Camera di Commercio Napoli, round in favore di Ciro Fiola

Ricorso accolto dal Consiglio di Stato: stop alla sospensiva del Tar

Ciro Fiola
Ciro Fiola
di Dario De Martino
Martedì 26 Settembre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 27 Settembre, 07:04
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La bilancia per le prossime elezioni della Camera di Commercio di Napoli pende per l’attuale amministrazione guidata da Ciro Fiola. Eccolo il trailer della nuova puntata della stagione giudiziaria-amministrativa della sfida tra le “associazioni storiche” guidate da Confcommercio, Unione Industriali e Acen e l’attuale gestione della Camera di Commercio fiolana trascinata dall’Aicast. 

Proviamo a mettere ordine partendo da ieri mattina quando il Consiglio di Stato si è espresso sul ricorso presentato dalla Camera di Commercio. L’Ente di piazza Bovio si è rivolto alla suprema corte amministrativa dopo la sospensiva emessa dal Tar Campania per i ricorsi presentati da Cna, Confcommercio e Acen. Le tre associazioni, tra le protagoniste delle cosiddette “associazioni storiche” che da tempo si contrappongono alla gestione della Camera di Commercio a guida Fiola, erano state escluse dalle procedure per il rinnovo del Consiglio camerale. Confcommercio e Cna (sull’Acen diremo dopo) erano state “tagliate” dalla prossima tornata elettorale perché associazioni prive di una struttura a livello provinciale. Una linea interpretativa, quella di Fiola, che le due associazioni avevano contestato, facendo ricorso al Tar e ottenendo una sospensiva del provvedimento di esclusione con valutazione di merito fissata per il 17 gennaio 2024.

Un appuntamento che però è stato anticipato dalla decisione del Consiglio di Stato che ieri ha bloccato la sospensiva accogliendo il ricorso della Camera di Commercio. Annullata, quindi, la sospensiva del Tar e di fatto, come fanno notare dall’Ente di piazza Borsa, «confermata l’impostazione della procedura per il rinnovo del Consiglio camerale». La trattazione di merito del 17 gennaio al Tar, insomma, difficilmente potrà contestare quanto la sesta sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Sergio De Felice, ha stabilito ieri annullando la sospensiva. 

Ma il Consiglio di Stato ha emesso anche un’altra ordinanza, non del tutto favorevole alla Camera di Commercio.

La sospensiva viene infatti confermata, ribadendo la trattazione di merito al 17 gennaio, per quanto riguarda l’Acen (Associazione costruttori edili della provincia di Napoli) esclusa per altri motivi burocratici e su cui la decisione del Tar di gennaio sarà decisiva. Inoltre altre due partite in sede di giustizia amministrativa sono in corso. Per l’11 ottobre, infatti, è fissata la decisione di merito del Tar campano rispetto al ricorso, presentato da altre due associazioni legate alla galassia delle “associazioni storiche” che si erano rivolte al Tar, ottenendo anche in questo caso una sospensiva, rispetto ai provvedimenti della Camera di Commercio che introducevano l’obbligo di ulteriori dichiarazioni sostitutive per determinare il grado di rappresentatività ai fini della ripartizione dei seggi del Consiglio camerale. Insomma, la sfida in sede giudiziario-amministrativa non è ancora finita. 

Anche se ci saranno altre puntate della battaglia tra l’attuale maggioranza e le associazioni storiche, la partita giocata ieri dà un punto importante all’attuale presidente della Camera di Commercio. Il successo giudiziario su Confcommercio, in particolare, è un colpo molto duro alle ambizioni del gruppo guidato da Unione industriali e Acen. Inoltre, a supporto di Confocommercio e Cna, in giudizio al Consiglio di Stato si è costituito anche il ministero delle Imprese e del Made in Italy, cosa che non hanno fatto invece Unioncamere e Regione Campania. Bene ricordare che ad agosto le associazioni storiche si erano rivolte al ministero, e poi anche a Palazzo Santa Lucia, per chiedere il commissariamento della Camera di commercio. Richieste che non hanno avuto seguito. Ma ciò che fa esultare piazza Borsa e piangere piazza dei Martiri (sede dell’Unione industriali e dell’Acen) sono proprio le due ordinanze della suprema corte amministrativa che ieri ha dato una vittoria importante alla Camera di Commercio. Sarà il game decisivo per una nuova vittoria di Fiola e Aicast? Forse. Ma ci sono ancora un paio di palle da giocare. 
 

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