Consiglio flop, a Napoli manca il numero legale: tra i banchi solo manovre elettorali

Consiglio flop, a Napoli manca il numero legale: tra i banchi solo manovre elettorali
di Dario De Martino
Mercoledì 30 Giugno 2021, 22:49 - Ultimo agg. 2 Luglio, 09:09
4 Minuti di Lettura

Un nuovo consiglio comunale si è concluso senza l'approvazione di alcuna delibera. Con la maggioranza che non c'è più e l'avventura amministrativa di Luigi de Magistris che volge al termine, l’attenzione dei consiglieri comunali è volta tutta sulle prossime amministrazione e sulla necessità di riposizionarsi nella nuova geografia politica napoletana. Così nel giro di due ore la seduta di ieri è stata sciolta per mancanza del numero legale in un’aula semivuota già poco dopo l’appello iniziale. Tra i consiglieri si parla pochissimo delle delibere da approvare e della riunione in corso. Si approfitta, piuttosto, dell’occasione per provare a capire dove può essere più conveniente collocarsi in vista delle prossime elezioni.

Video

La situazione, in questo senso, è molto fluida sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Partiamo dall'attuale maggioranza. Con Alessandra Clemente dovrebbero ricandidarsi Salvatore Pace, Claudio Cecere, Francesco Vernetti e Vincenzo Solombrino. Così come alcuni degli assessori uscenti a partire da Ciro Borriello e Luigi Felaco. Non dovrebbero presentarsi alla tornata elettorale, invece, Elpidio Capasso e Luigi Zimbaldi. Tutt'altro che scontata, invece, la ricandidatura con Dema di Laura Bismuto che potrebbe scendere in campo anche nelle liste a sostegno di Manfredi. Ciro Langella è stato accostato a Catello Maresca ma si guarda intorno e attende un quadro più definito della situazione. Voci insistenti di un avvicinamento a Maresca circolano anche sugli esponenti di Davvero Stefano Buono e l’assessore Marco Gaudini, ma loro assicurano che sosterranno Clemente. Ingarbugliata la situazione anche a sinistra. Mario Coppeto (Articolo 1) dovrebbe ricandidarsi. Anche Sinistra italiana sostiene l’ex rettore ma il presidente del Consiglio Sandro Fucito potrebbe pensare all’avventura alla guida di una Municipalità. L’ex capogruppo di Dema Rosario Andreozzi, con il resto degli esponenti di Insurgencia ha abbracciato la candidatura di Sergio D’Angelo, candidato che Manfredi prova a portare dalla sua parte.

Restano, però, i veti sui centri sociali da parte dei deluchiani. Non dovrebbe ricandidarsi, invece, Elena De Gregorio, mentre sta riflettendo Chiara Guida. Anche nel Pd non ci sono troppe certezze. Federico Arienzo non si ricandiderà e sosterrà Tommaso Nugnes.

Da verificare, invece, la posizione di Aniello Esposito e Salvatore Madonna che nell’area Est detengono pacchetti importanti di voti. Il loro patteggiamento per il caso «listopoli Pd» alle scorse comunali, però, potrebbero scontrarsi con il comitato dei garanti a controllo delle liste che Manfredi ha intenzione di lanciare. Dovrebbe ricandidarsi, invece, Alessia Quaglietta. In casa Movimento 5 Stelle Marta Matano non si ricandiderà. Matteo Brambilla guida il movimento “no alleanze” e prova a portare i pentastellati fuori dall’area di Manfredi. Altrimenti è pronto a creare una lista indipendente. Anche nell’area centrista la situazione è molto fluida. Maria Caniglia vorrebbe riproporre la sua lista Ce simme sfasteriati nel centrosinistra. Fulvio Frezza, eletto in consiglio regionale con Più Europa, lavora ad una coalizione riformista a sostegno di Manfredi. Gabriele Mundo e Manuela Mirra dovrebbero presentarsi nella corsa con Italia Viva mentre Carmine Sgambati lavora ad una lista con i Liberaldemocratici di Sommese. Nino Simeone si candiderà in Napoli libera, lista di ispirazione deluchiana. Con La città prova ad essere riconfermata Roberta Giova, mentre Diego Venanzoni è stato appena eletto in consiglio regionale. Nell’alveo del centrosinistra cerca casa anche Mimmo Palmieri. Nel centrodestra Andrea Santoro, coordinatore cittadino di Fdi, dovrebbe ripresentarsi con il partito della Meloni. Marco Nonno, invece, è stato eletto in consiglio regionale all’ultima tornata. In Forza Italia potrebbe ricandidarsi Salvatore Guangi, che valuta però anche la possibilità di una lista civica. Stanislao Lanzotti, invece, non si ricandiderà ma sta creando una lista civica che dovrebbe sostenere Manfredi. Vincenzo Moretto, infine, è in rotta con la Lega dopo che la guida cittadina è stata affidata a Severino Nappi.

Ieri, intanto, prima del consiglio comunale, il sindaco Luigi de Magistris e l'assessore alla Cultura Annamaria Palmieri hanno partecipato alla presentazione dello speciale annullo postale «L'Italia riparte, Napoli ti aspetta». Il francobollo è stato realizzato con la tecnica dell'acquerello su bozzetto tratto da uno scatto di Velia Cammarano e ritrae una suggestiva veduta dell'alba su piazza del Plebiscito ritratta da una particolare angolazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA