De Magistris: «Su Bagnoli oggi Napoli ha vinto 2-0. E gli scontri non sono venuti da mia volontà»

De Magistris: «Su Bagnoli oggi Napoli ha vinto 2-0. E gli scontri non sono venuti da mia volontà»
Giovedì 7 Aprile 2016, 08:36 - Ultimo agg. 19:03
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«Napoli ha vinto due a zero». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la presentazione del piano di bonifica e rilancio di Bagnoli, presentato alla presenza del premier Matteo Renzi. Una doppietta - ha spiegato de Magistris, in un programma dell'emittente televisiva Canale 9 - perché «Renzi ha detto che finalmente farà la bonifica, che attendiamo da due anni, e perché il piano per Bagnoli prevede quello che noi chiediamo da tempo».

«Renzi ha detto clamorose bugie perché non può non sapere che la bonifica che chiediamo da anni è di esclusiva competenza del Governo» ha continuato il sindaco in relazione all'annuncio del presidente del Consiglio rispetto al cronoprogramma per la bonifica di Bagnoli e alle accuse di immobilismo che il premier ha mosso all'amministrazione comunale. de Magistris ha sottolineato che «se oggi Renzi ha dovuto metterci la faccia è perché nel dicembre 2013 abbiamo fatto l'ordinanza 'Chi inquina paga' e finalmente ha annunciato di iniziare a fare la bonifica che da anni chiediamo». Rispetto all'annuncio di Renzi di eliminazione della colmata, il sindaco ha affermato che «ha vinto la città», come in merito al ripristino della spiaggia pubblica che «è quello - ha concluso - che questa amministrazione e i cittadini hanno detto di volere».

«Gli scontri di oggi non sono la volontà del sindaco. Io sono il sindaco di tutti, dei ragazzi che erano in piazza e dei poliziotti»  de Magistris ha parlato anche degli episodi di violenza che si sono registrati nel corso del corteo che ha attraversato la città in occasione della visita del premier. «Io - ha aggiunto de Magistris - sono per la non violenza ed esprimo la mia solidarietà a tutti i feriti. Se le armi della giustizia sono forti - ha proseguito - non c'è bisogna della violenza». «Non consento a nessuno, e in particolare a chi ha costruito commenti raffinatissimi in queste ore - ha continuato de Magistris - di ritenere che il sindaco di Napoli, gli assessori o l'amministrazione siano mandanti o istigatori della violenza. Sfido chiunque - ha concluso - a dimostrare che io sono un violento, ma se oggi difendere la Costituzione significa essere sovversivo allora vuol dire che sono un sovversivo. Venitemi a prendere, mettetemi in una cella, ma nell'altra cella dovete mettere chi è eversivo perché calpesta e mortifica la Costituzione».

«Il presidente del Consiglio ha invitato per l'estate tutti sul lungomare di Bagnoli: in napoletano allora dico a Renzi #astipate (tieniti pronto, ndr) per l'estate».
Così, con una battuta, mescolando linguaggio social e dialetto, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in riferimento a dichiarazioni di Renzi ieri in città.
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