Napoli, la Lega in piazza a Scampia: «Più presidi di legalità e meno centri sociali»

Napoli, la Lega in piazza a Scampia: «Più presidi di legalità e meno centri sociali»
Sabato 8 Febbraio 2020, 17:34 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 09:30
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«Qualche presidio di legalità in più e qualche centro sociale in meno». Lo ha detto Nicola Molteni, coordinatore regionale della Lega in Campania, in occasione di una manifestazione organizzata dal partito di Salvini nel quartiere Scampia a Napoli, dove, un gruppo di persone ha srotolato uno striscione contro il Carroccio, da uno dei palazzi proprio di fronte alla piazza dove si teneva l'incontro. «Dispiace vedere che ci sono centinaia di poliziotti qui che dovrebbero essere sul territorio - ha affermato - mentre invece sono a Scampia per evitare degli scontri». «Siamo dalla parte della legalità e della sicurezza dei cittadini - ha concluso - lo facciamo a volto scoperto perché questa è la politica della lega ormai da anni». 

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«Non guardo quello che fanno gli altri, le sardine nascono come movimento antisistema e mi sembra però che siano stati abbracciati dal sistema stesso», ha poi detto Molteni in merito alla manifestazione organizzata dalle Sardine a Napoli il prossimo 18 febbraio, quando in città arriverà Matteo Salvini. «Le Sardine facciano quello che vogliono - ha aggiunto - Un giorno vanno da Benetton, poi da Toscani, il giorno dopo prendono l'endorsement di Soros». «Io credo nella libera manifestazione del pensiero - ha proseguito - non nella libera manifestazione dell'intimidazione». «Quando si manifesta contro qualcuno o qualcosa, quando si incita all'odio e alla violenza verbale contro una forza politica - ha concluso - credo che non si faccia mai il bene dei territori, noi scendiamo in piazza per portare un progetto politico serio». 



In piazza anche Pina Castiello Gianluca Cantalamessa, parlamentari della Lega: «Nessuno può pensare di mettere un bavaglio alla Lega», hanno detto rivendicando la scelta del quartiere Scampia. «Non esistono cittadini di serie A e di serie B. Nel corso di questi anni abbiamo assistito solo a passerelle - ha aggiunto la Castiello - a cominciare da de Magistris e De Luca che sono venuti qui per prendere consenso elettorale, ma non hanno mai affrontato alcuna questione». «Noi, come Lega, ci mettiamo la faccia da tempo - ha concluso - Scampia deve essere conosciuta per altri motivi e siamo qui per ribadire la nostra lotta e dire no in maniera forte e seria alla camorra». 

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