«Bare ogni giorno sotto Palazzo San Giacomo», la protesta dei seppellitori di Napoli

«Bare ogni giorno sotto Palazzo San Giacomo», la protesta dei seppellitori di Napoli
di Melina Chiapparino
Sabato 9 Novembre 2019, 09:02
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Continueranno a portare bare e cartelloni di protesta davanti palazzo San Giacomo finché non saranno ricevuti. Su questo i lavoratori del cimitero in appalto con la ditta Multiservice Group, sono determinati e lo hanno dimostrato a cominciare da oggi.
Dopo la prima manifestazione, lo scorso 28 ottobre, i seppellitori sono ritornati davanti al palazzo del sindaco per denunciare la loro situazione professionale, annunciando scioperi e nuove proteste.

Per tutta la giornata il gruppo di manifestanti non si è mosso dalla piazza nonostante la pioggia li abbia costretti a coprire con teloni di plastica le bare ma si tratta solo del primo di una serie di giornate che vedrà i seppellitori impegnati in turnazioni per assicurare sempre un presidio a pochi passi da via Verdi. «Avevamo chiesto un incontro con il Comune e la ditta appaltatrice perché alcuni lavoratori non percepiscono lo stipendio da 22 mesi, altri da 5 mesi e stiamo sopravvivendo solo grazie all'aiuto delle nostre famiglie – hanno spiegato i seppellitori che operano nei cimiteri di via Santa Maria del Pianto e via Poggioreale – ci sono stati trasferimenti e contratti non rinnovati ma il nostro è un lavoro necessario per garantire il funzionamento dei servizi cimiteriali».

La ditta Multiservice ha avuto in appalto dal Comune di Napoli il servizio di seppellitura per i due cimiteri, scaduto ad aprile scorso ma rinnovato due volte fino all'ultima scadenza stabilita il 31 dicembre 2018, Fino ad oggi la ditta appaltatrice - secondo quanto denunciato dai lavoratori - registra molti ritardi nei pagamenti degli stipendi. Dopo l’appuntamento disatteso lo scorso 4 novembre, durante il quale non si sono presentati rappresentati della ditta e neanche del servizio cimiteriale del Comune di Napoli, i lavoratori in protesta non depongono le armi. Anzi annunciano veri e propri scioperi.

«I seppellitori della Multiservice denunciano il comportamento del Sindaco e dei suoi assessori - si leggeva sui cartelli esposti ieri - i quali in dispregio ad ogni ruolo istituzionale disertano unitamente alla ditta Multiservice l’appuntamento chiarificatore con il Prefetto di Napoli lasciando senza lavoro famiglie intere». «Da oggi si terranno presidi di protesta presso palazzo San Giacomo e preannunciamo azioni ulteriori e scioperi degli operatori cimiteriali dipendenti della Multiservice», si legge nel documento del Sindacato Ugl sottoscritto da Giampiero Bellusci della segreteria Ugl Sicurezza Civile Napoli che sta affiancando i lavoratori.
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