Con il desiderio dell'attesa, dialogo tra lo scrittore André Aciman, Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo ha preso il via nelle Terme Maschili del Parco archeologico di Ercolano, la terza edizione del ciclo di incontri de Gli Ozi di Ercole.
L'iniziativa che ha chiamato a raccolta un folto pubblico si svolgerà dal 18 al 23 settembre con momenti dedicati ai linguaggi della scienza, dell'archeologia, della filosofia, della letteratura, del teatro.
Tema prescelto è l'Archeologia del desiderio; il desiderio declinato nelle sue diverse sfaccettature da quelle materiali e quelle sentimentali, dalla volontà di affermazione sociale alla acquisizione di conoscenze.
«Gli Ozi di Ercole è una manifestazione che è andata crescendo» ha detto il direttore del Parco archeologico, Francesco Sirano. «Quest'anno sperimentiamo una forma più vicina ad un festival con un programma ricco e interessante e vi invito a seguirci e a diventare ambasciatori del Parco presso tutti coloro che conoscete, per radicare questa forza identitaria che questo luogo può avere, non solo a livello locale ma in una proiezione internazionale».
Alla serata inaugurale anche il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane Gennaro Miranda.