Voragine al Vomero, l’affondo di Manfredi: «Scontiamo un passato senza manutenzione»

De Magistris replica: noi senza soldi

Manfredi e l'assessore Cosenza
Manfredi e l'assessore Cosenza
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Mercoledì 21 Febbraio 2024, 23:46 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 09:25
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Non hanno dubbi gli amministratori della città: quel che è accaduto ieri, e tutti gli altri episodi di collasso delle condotte, e sprofondamento delle strade di Napoli, sono il retaggio delle passate gestioni locali che non hanno badato alla manutenzione lasciando che il ventre della città si ammalorasse fino ai cedimenti attuali. Il sindaco Manfredi e la giunta hanno seguito da vicino, con apprensione, tutti i momenti drammatici di via Morghen, fin dalle prime luci dell’alba. E hanno tirato un sospiro di sollievo solo quando è stato definitivamente accertato che non c’erano stati feriti gravi. Poi hanno iniziato una riflessione sull’evento.

«In questa città la situazione del sistema fognario è figlia di una mancata manutenzione che va avanti da moltissimo tempo - ha detto il sindaco Manfredi - questa sequenza di eventi che si sta verificando è la conseguenza di quel che non è stato fatto per lunghi anni». 

Dopo aver chiarito che gli accadimenti di oggi sono il frutto di una gestione scorretta del passato, Gaetano Manfredi ha anche provato a guardare al futuro: «Abbiamo conferito la gestione del servizio fognario alla Abc - ha spiegato il primo cittadino di Napoli - e attualmente c’è, finalmente, una gestione regolare. Inoltre stiamo mettendo in campo progetti di monitoraggio continuo e costante su tutta la rete fognaria e idrica di Napoli. È una maniera per arrivare a una manutenzione che finalmente sarà preventiva e che è necessaria per evitare certi accadimenti. Ovviamente si tratta di un lavoro progressivo che si concretizzerà nel corso dei prossimi anni e ci consentirà di migliorare le condizioni delle fognature. Attualmente stiamo realizzando grandi interventi di pulizia del sistema fognario e, per alcune strade, stiamo predisponendo il rifacimento del fondo». 

L’assessore Edoardo Cosenza ha, invece, messo in fila tutti gli avvenimenti recenti per spiegare la condizione della città: «Nella primavera del 2023 c’è stato lo sprofondamento del parco Comola Ricci, poi l’ingente voragine di via del Cassano a Secondigliano, oggi siamo alle prese con i cedimenti di via Consalvo e di via Campegna dopo aver affrontato e risolto una analoga situazione a via Manzoni. Appare chiaro a chiunque che lo stato dei sottoservizi che abbiamo trovato non è buono. L’esempio di via Consalvo è determinante per comprendere la situazione: siamo stati costretti a sostituire l’intera condotta fognaria della strada».

Cosenza ha anche prospettato le prossime mosse: «Grazie ai fondi del Pnrr stiamo installando contatori dell’acqua comandati a distanza, così sarà più facile capire se ci sono consumi anomali che rappresentano una situazione di perdita dalle condutture. Ora siamo in attesa di altri fondi Pnrr per realizzare un monitoraggio dell’intero sistema fognario». 

 

In attesa dei fondi e del monitoraggio, però, il controllo sulle situazioni di possibili pericoli non è possibile, questo significa che, per molto tempo ancora, il rischio di sprofondamenti sarà identico a quello di oggi: «In realtà l’Abc ha già avviato il bando per il monitoraggio delle fogne, in attesa dei finanziamenti - ha chiarito Cosenza - e comunque quei fondi vanno spesi entro il 2026, quindi i tempi non possono essere troppo lunghi. Certo, la situazione resta complessa anche perché eventi come quello di via Morghen, non annunciato da nessun segnale premonitore, non possono essere previsti allo stato attuale». 

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Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, s’è sentito chiamato in causa dalle parole del sindaco Manfredi e dell’assessore Cosenza e ha replicato con una nota estremamente dura nei confronti dell’attuale amministrazione. «Voragini al Vomero e assenza di manutenzione in tutta la città. E la coppia Manfredi-Cosenza che fa? Se la prende con il passato - scrive in una nota De Magistris - ricordo ai gemelli dell'autogol che almeno durante il nostro mandato, senza un euro, la manutenzione era migliore, il territorio era più curato, si sono riqualificate strade e se ne sono finanziate altre così come altri lavori (compreso le fognature) che questa amministrazione rallenta, ed eravamo anche sempre presenti sul territorio».

Poi De Magistris affonda, inserendo nella nota eventi che esulano dalla vicenda attuale: «Manfredi e Cosenza - scrive Luigi De Magistris - forse distratti a triplicarsi lo stipendio e a difendersi davanti alla Corte dei Conti per i troppi incarichi molto ben retribuiti ricevuti, non si vedono e nulla fanno, nonostante i soldi avuti con il patto per Napoli e il Pnrr. Sono diventati anche loro una voragine (tra l'altro Cosenza è anche sotto accusa per la voragine all'Ospedale del Mare) per la città, perché i napoletani stanno pagando in termini economici e di evidenti passi indietro rispetto alla crescita degli anni passati».