Primo maggio a Napoli, è emergenza precariato: «Serve una svolta vera»

I sindacati a piazza Mercato con il comizio di Tipaldi, segretario generale della Cisl di Napoli

I vertici dei sindacati oggi a Napoli
I vertici dei sindacati oggi a Napoli
di Dario De Martino
Lunedì 1 Maggio 2023, 11:00
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Precariato, sicurezza nei luoghi di lavoro, discriminazione legata al genere e all'età. Saranno questi i temi del comizio finale di Gianpiero Tipaldi, segretario generale della Cisl di Napoli. Sarà lui a concludere il primo maggio partenopeo. Oggi alle 9 Cgil, Cisl e Uil si ritroveranno in piazza Mercato per la festa dei lavoratori. Un primo maggio dedicato ai 75 anni della Costituzione e che ha in Gaetano Filangieri il modello ispiratore.

«È un primo maggio importante perché la centralità del lavoro è fondamentale in particolare a Napoli e nella sua provincia, territori in cui l'occupazione stabile continua ad essere un nodo da affrontare in maniera seria», spiega Tipaldi alla vigilia dell'appuntamento.

D'altronde a dirlo sono i numeri, che il segretario generale della Cisl napoletana ricorda: «Il tasso dei lavoratori occupati in Campania e nell' area metropolitana di Napoli è tra i più bassi d'Italia con un 34,1% nel capoluogo». Nel cuore dell'intervento di Tipaldi ci saranno giovani e donne: «Il lavoro continua ad essere precario soprattutto per giovani e donne nonostante siano stati registrati dei segnali di ripresa per quel che riguarda l'occupazione a tempo indeterminato». Ma anche chi ha lavorato per tutta una vita non vive certo condizioni migliori: «Non va certo meglio - dice Tipaldi - per i pensionati che non ce la fanno con l'assegno troppo basso. Ma anche per famiglie a basso reddito che vanno salvaguardate insieme ai nuovi poveri che la pandemia prima, la guerra e il caro bollette non ce la fanno ad arrivare a fine mese». Ecco, quindi, l'appello alle istituzioni e agli imprenditori: «Il tema del lavoro deve essere assunto come tema centrale dalle istituzioni e dalle imprese per creare una buona e stabile occupazione, con la programmazione di interventi che creino lavoro attraverso le risorse che abbiamo a disposizione, mirando l'offerta formativa in modo adeguato coinvolgendo - chiude Tipaldi - i tanti giovani che oggi non studiano, non lavorano e non cercano una occupazione». 

Le parole di Tipaldi concluderanno l'appuntamento di oggi. In pieno stile prime maggio, la giornata di piazza Mercato vedrà alternarsi momenti di leggerezza a interventi più impegnati. Si partirà con l'esibizione dei musicisti con pezzi classici della musica napoletana del 900. Sul palco il soprano Candida Calabrese accompagnata dai maestri Pierpaolo Russo alla chitarra, Gianni Marcellini al mandolino e Alfonso Fiorelli al pianoforte. Subito dopo un gruppo di bambini reciterà gli articoli più importanti della Costituzione italiana, a cui è dedicato il primo maggio. Dopo il momento dedicato alla Costituzione, si entrerà nel merito dei problemi del lavoro. A mostrarli plasticamente saranno proprio i lavoratori. Sul palco ci saranno, infatti, gli interventi di due lavoratori, rappresentanti dei settori della sanità e dell'industria, e di un pensionato. In piazza, oltre al già citato Tipaldi a cui è affidato l'intervento conclusivo, ci saranno ovviamente anche i leader della Cgil Nicola Ricci e della Uil Giovanni Sgambati. Anche il Pd campano, come annunciato dal commissario regionale Antonio Misiani, sarà con i tre sindacati. Particolarmente attento al tema è il consigliere regionale Dem Massimiliano Manfredi: «Il mio contributo e quello del gruppo Pd in Consiglio regionale a questa festa è nella battaglia che abbiamo condotto con la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio e con la previsione, nella legge di bilancio, di un sostegno economico di 300mila euro destinati a percorsi socio-educativi per i figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro», spiega Manfredi. 

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Se in piazza Mercato ci saranno i sindacati confederali, la Confsal nazionale si ritroverà a Napoli in piazza Plebiscito. I giovani della Confsal hanno poi organizzato uno spettacolo live dalle 13.30. Tra gli ospiti Andrea Sannino, Peppe Iodice e Biagio Izzo.

Anche l'Ugl sceglie il capoluogo campano con l'iniziativa Viaggio nel futuro - Legalità e lavoro. «Per ridurre il gap economico del Mezzogiorno e rafforzare la coesione nazionale non servono sussidi a pioggia, ma investimenti in politiche industriali e occupazionali puntando su programmi di formazione e riqualificazione professionale volti a incentivare il matching tra domanda e offerta di lavoro», dice il segretario generale dell'Ugl Paolo Capone

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