Scuola, a Scampia apre la materna: «Insegniamo la legalità ai bambini»

Scuola, a Scampia apre la materna: «Insegniamo la legalità ai bambini»
di Giuliana Covella
Giovedì 28 Aprile 2022, 10:30 - Ultimo agg. 18:27
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«Questa è la vera faccia di Scampìa». Lucia Vollaro, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Virgilio IV commenta così la nascita del primo Parlamento degli studenti in una scuola di Napoli. La proclamazione, con tanto di elezione della giovanissima presidente, è avvenuta alla presenza tra gli altri del vicesindaco e assessore all'istruzione Maria Filippone, dell'assessore comunale alla sicurezza Antonio De Iesu, dell'assessore regionale alla scuola Lucia Fortini, del direttore dell'ufficio scolastico regionale Ettore Acerra e dei rappresentanti delle forze dell'ordine.

L'evento è stato inoltre l'occasione per annunciare lo sgombero del plesso di via Copernico, finora occupato abusivamente e, a seguire, l'inaugurazione dell'asilo per i bimbi della scuola dell'infanzia. «Oggi è un giorno importante per la nostra scuola, perché nasce un organo interno di cui fanno parte le quinte elementari e le tre classi delle medie.

Faremo proposte e proveremo a dare soluzioni da parte di tutta la comunità scolastica, nell'esercizio consapevole dei nostri diritti». A parlare è Jennifer, studentessa di terza media, insignita della carica di presidente del Parlamento degli alunni della Virgilio IV. Un organo che parteciperà in modo concreto alle attività della Municipalità, «perché la legalità si esercita e si vive», come ha ribadito il direttore dell'ufficio scolastico regionale. Un messaggio chiave per la platea degli oltre 720 allievi dell'istituto che ha la sede centrale in via Labriola, proprio di fronte a quel che ancora resta in piedi delle Vele. 

Scuola e legalità è stato il titolo della ricca mattinata di eventi all'istituto, che ha visto impegnati alunni e docenti su più fronti: oltre alla proclamazione del Parlamento, il taglio del nastro del nuovo plesso destinato alla scuola dell'infanzia, e lo sgombero di un'altra struttura per la primaria occupata abusivamente. «Oggi - ha detto il vicesindaco Mia Filippone - restituiamo al territorio un edificio liberato, ristrutturato e pronto ad accogliere le attività soprattutto laboratoriali. Al lotto G poi abbiamo liberato un altro plesso da un occupante abusivo, compiendo un'operazione che andava fatta già anni fa e che sarà la prima di una lunga serie per restituire legittimità e spazi ai bambini». «Con l'istituzione di questo Parlamento scolastico si mettono insieme tre concetti fondamentali - ha aggiunto il generale del comando provinciale dei carabinieri Enrico Scandone - cultura, libertà e democrazia. Importante che i ragazzi attraverso questi valori capiscano di essere liberi da qualsiasi condizionamento, specie in zone come questa dove quello maggiore è la criminalità organizzata». Per Stefano Ravel, vice dirigente del locale commissariato di polizia, «parlare di legalità in un quartiere difficile come Scampìa non è mai abbastanza. I giovani sono la nostra speranza in un futuro migliore, perché l'attività repressiva da sola non può bastare né impedire il ripetersi ciclico delle organizzazioni criminali». «Oggi è una giornata importantissima, perché c'è stato un allineamento istituzionale che lavora per la scuola e la mette in primo piano - afferma la preside - le attività che abbiamo messo in campo rispecchiano i pilastri della nostra offerta formativa, inclusione e legalità. Ho voluto fortemente il Parlamento dei ragazzi perché è espressione di tutto ciò che facciamo affinché gli alunni escano da qui consapevoli che la legalità li deve guidare». 

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Per la dirigente «dai bambini comincia l'educazione alla cittadinanza attiva. Importante indirizzarli alla legalità perché possano affrontare la vita da cittadini consapevoli». Tanti i progetti, a partire dal Parlamento, dove «gli studenti partecipano in prima persona con le elezioni per orientarli alle scelte consapevoli. Questo è uno dei modi per mettere in pratica la cittadinanza attiva e tutto viene condiviso». «Al di fuori degli stereotipi su Scampìa» - rimarca la dirigente. Altra battaglia vinta è quella che riguarda l'asilo appena inaugurato per i piccoli della materna: «avere dei plessi dove si può coltivare l'educazione della fascia 0-6 anni è fondamentale. Questi bimbi saranno i futuri adulti. Ora avranno la loro scuola». Infine, ma non ultimo, l'edificio in via Niccolò Copernico liberato dall'ex custode che lo occupava illegalmente: «Anche questa è stata un'azione forte e coraggiosa per il ripristino della legalità e del diritto allo studio per i nostri bambini. Per questo non sono solo grata a chi ce lo ha restituito, ma anche alle mamme». 

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