«I napoletani non meritano di essere guidati da sindaci col cappello in mano. Bisogna battere i pugni sul tavolo, non elemosinare». Lo dichiara la candidata sindaco di Napoli del Movimento 24 agosto Equità territoriale, Rossella Solombrino.
«Puntare tutto su Patti per Napoli e Piani Marshall - aggiunge Solombrino - testimonia una visione a dir poco minimalista del ruolo di primo cittadino. Le risorse, se generano sviluppo e benessere, sono sempre benvenute, ma ancora non ho sentito nessuno dei miei competitor chiedere a Roma ciò che ci spetta, finirla una buona volta con gli investimenti infrastrutturali in una sola parte d'Italia per generare e rigenerare il tessuto produttivo sempre e solo in certe aree del Centro e del Nord. Non ho ancora sentito né Manfredi, né Maresca, né Bassolino o altri denunciare che hanno intenzione di continuare a depredare risorse e opportunità dal conto dei napoletani con il federalismo fiscale senza applicare i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, per dare sempre meno a chi ha meno.