Si è appena concluso, presso l’Auditorium Duca di Martina della splendida Villa Floridiana, il convegno “Sound, Light & Medicine”. I responsabili scientifici Fabio Perricone e Rosario Pivonello hanno realizzato un progetto che vive da alcuni anni, coniugando in un unico evento istanze scientifiche e artistiche che hanno lo scopo di esaltare l’interdisciplinarità della medicina e la fantasia, la creatività, l’entusiasmo per la vita che da sempre caratterizzano l’arte medica.
Nella prima delle due giornate il dibattito è stato articolato nelle tre sessioni, rispettivamente ispirate al suono, alla luce e al gender.
Relazioni e letture magistrali si sono alternate a momenti artistici. Le quattro sessioni della seconda giornata sono state dedicate al tatto, al gusto e all’olfatto e, in ultima istanza, al tema della “Medicina Umana”, quella che ritorna al principio prioritario del rapporto medico-paziente e che tiene conto dell’importanza dell’armonia fra l’uomo e l’universo che lo circonda. La scelta di un luogo come la Villa Floridiana , sede dell’evento, rappresenta di per sé l’unione della bellezza azzurra del Golfo, che fa da fondale, e dell’incanto verde degli alberi secolari nei quali la Villa è immersa.
Un ideale umanistico al quale è bene tornare affinché le nuove frontiere delle scienze e delle tecnologie continuino a rappresentare l’essere umano nella sua piena interezza. I giovani, universitari o liceali, ma anche i più giovani e infine i bimbi sono gli eredi delle scelte che vengono oggi fatte per loro, passare il testimone da una generazione all’altra è quanto infine l’idea del convegno esprime.