«Piazze», al teatro Karol di Castellammare la mostra dell'Archivio Plaitano

Sul palco in scena “Passione”, nell'ambito della rassegna “Coltivare arte”, a cura di Casa del Contemporaneo

«Piazze», al teatro Karol di Castellammare la mostra dell'Archivio Plaitano
«Piazze», al teatro Karol di Castellammare la mostra dell'Archivio Plaitano
di Fiorangela d'Amora
Venerdì 17 Febbraio 2023, 15:16 - Ultimo agg. 15:17
3 Minuti di Lettura

Immagini preziose che custodiscono l’identità storica di Castellammare. Sarà inaugurata sabato 18 febbraio la mostra Piazze, allestita nello Spazio Arte del foyer del Teatro Karol ad opera di Giuseppe Plaitano. L’allestimento gratuito è composto da una selezione di immagini d'epoca di Castellammare di Stabia - dalla fine dell’Ottocento agli anni Cinquanta -  tratte dall'Archivio storico Giuseppe Plaitano, posto sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Frammenti “suggestivi” che raccontano consuetudini e quotidianità della vita di ieri in quei luoghi del quotidiano, le "Piazze" appunto, che raccontano di incontri e di confronti, di piccoli episodi della storia della cittadina stabiese e di grandi avvenimenti internazionali che la città ha ospitato. L’Archivio da qualche tempo ha anche una piattaforma digitale che ha  permesso di rendere finalmente fruibile in modo semplice ed immediato parte del materiale conservato che sarà in continuo aggiornamento. Plaitano è custode della memoria fotografica stabiese, ma anche di documenti, biglietti d'invito ai vari, giornali d'epoca, medaglie.

Un simbolo della città che sarà accolto in un luogo diventato punto di riferimento per la rinascita culturale cittadina. All’interno del Teatro Karol di Castellammare, sabato sera saranno la storia e la cultura presente a fondersi. Sul palco infatti andrà in scena “Passione”, nell'ambito della rassegna “Coltivare arte”, a cura di Casa del Contemporaneo

Lo spettacolo è di Maurizio De Giovanni, che sarà la voce narrante accompagnato dal sax di  Marzo Zurzolo, la chitarra di Carlo Fimiani, il contrabaasso di Marco de Tilla e la seconda voce di Marianita Carfora. 

De Giovanni ha pensato a uno spettacolo che prende spunto dalle storie delle canzoni della nostra tradizione.

Con il titolo che allude anche alla famosa canzone composta nel 1934 da Ernesto Tagliaferri e Nicola Valente, su versi di Libero Bovio, De Giovanni riprende le sofferenze e le gioie, gli umori dell’epoca, i sentimenti, la storia che hanno percorso nelle loro vite, dai quali sono scaturite le melodie conosciute nel mondo: «Passione è un viaggio – spiega lo scrittore –, un passaggio all’interno della storia della canzone napoletana attraverso le storie delle poesie e dei sentimenti che hanno prodotto, incontrando la musica, questi veri e propri pezzi di cuore: gli autori, quello che hanno provato, le sofferenze e le gioie che hanno percorso nelle loro vite per regalarci i momenti più belli dell’orgoglio di essere nati in questa terra». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA