Bacoli, in scena Efestoval, la terza edizione del festival dei vulcani

Efestoval
Efestoval
di Patrizia Capuano
Venerdì 22 Settembre 2017, 20:28
2 Minuti di Lettura
È in scena la terza edizione di Efestoval, il festival teatrale itinerante ideato e diretto dal drammaturgo, regista e attore Mimmo Borrelli. Location la ex scuola di Cappella, il parco di Villa Ferretti, il centro sociale per anziani, l'ex campo Maremorto - ora villa pubblica - il vigneto La Sibilla con cellai e terrazze.

Dopo l’anteprima al Nabilah, l’apertura con Il «Sommo poeta del Petraro» - una rappresentazione con Mimmo Borrelli e Ernesto Salemme dedicata al compianto Michele Sovente – e lo spettacolo «Lo sportello» di  Veronica D’Elia  e  Renato De Simone, tratto dai testi di Jean Tardieu, il programma continua domani e domenica: dalle 19 spazio allo spettacolo «Parmentata», un viaggio nelle vigne La Sibilla con Gennaro Di Colandrea e Alessandra Asuni, i testi di Mimmo Borrelli e Alessandra Asuni, le musiche di Antonio della Ragione. Lunedì, alle 20.30, si prosegue con il «Memorial» attraverso la tradizione calcistica di Bacoli a cura della associazione IoCiSto, nell'ex campo Maremorto. La conclusione, martedì alle 20.30, è affidata al recital «Totò, che tragedia!» dei Virtuosi di San Martino che si esibiranno nel parco di Villa Ferretti.

«Il teatro di Efestoval coinvolge l’intera comunità - spiega Borrelli - ripopola luoghi che rappresentano dei veri e propri monumenti emotivi, luoghi che nel secolo scorso hanno costituito il fulcro della vita sociale. Piccoli focolai di micro comunità intorno ai quali ritrovarsi in qualità di spettatori attivi e narratori stessi, depositari di una memoria rarefatta e impalpabile». «Luoghi che in passato sono appartenuti alla vitalità di storie, narrazioni, racconti, drammi, ora ripopolati da un teatro di riflessione, vivo, ricco di lavoro e dedito a ciò che la cultura dovrebbe fare - conclude Borrelli -  segnare il cammino, sviscerare l’umano, raccontare, interpretare il presente per anticipare le rovine future e vincerlei».

Efestoval – che coinvolge cinquanta giovani flegrei under 35 - è ideato dalle associazioni Marina Commedia, IoCiSto e Luna Rossa per il progetto «FlammaVentus – Giovani indigeni di una terra ardente», sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con risorse dell’avviso pubblico “Giovani del no-profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”. L’iniziativa si svolge con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Ente Parco Campi Flegrei. Fino al 26, ogni sera il Parco Cerillo ospiterà il DopoFestival con lo staff di Efestoval. Da sottofondo musica live.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA