Entra nella parte finale il XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. A partire da oggi 23 novembre e per due giorni di seguito, il Festival, che quest’anno ha come tema «ONU: la pace (im)possibile» incontrerà gli studenti di scuole superiori e università in tre distinti appuntamenti itineranti. Prima della premiazione prevista per sabato 26 al Maschio Angioino, nella serata di venerdì 25 novembre è previsto uno degli appuntamenti più sentiti di questa edizione: si tratta di «Un mare senza pace» ed è la serata che gli organizzatori hanno dedicato alle navi che salvano vite nel Mediterraneo. L’evento si svolgerà, a partir dalle ore 18.00, nello Spazio Comunale Piazza Forcella in Vico della Vicaria Vecchia 23, Napoli.
Il focus sulle navi umanitarie e sulla criminalizzazione della solidarietà, in un momento difficile in cui nel Paese il dibattito sull’accoglienza si è di nuovo infiammato, vedrà come protagonisti tra gli altri l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia e alcuni rappresentanti delle Ong: Corrado Mandreoli e Luciano Scalettari (nave RESQ), Valentina Brini (Open Arms), Tommaso Gandini (nave Juventa) e Beppe Caccia (nave Mediterranea) e Vincenzo Vita (Presidente Aamod). L’evento è promosso e realizzato in collaborazione con l’On. Rosa D’Amato del gruppo Greens/Efa al Parlamento Europeo che svolgerà una relazione sulla criminalizzazione della solidarietà e con la proiezione del film «L’urlo» di Michelangelo Severgnini.
L’on. D’Amato è uno degli estensori del dossier che da alcuni mesi i Greens europei hanno redatto per segnalare il proliferare di una vera e propria persecuzione contro coloro che difendono i migranti e li accolgono, in terra e mare, evitando la strage a cui quotidianamente assistiamo alle frontiere d’Italia e d’Europa. A seguire, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli presenterà il documento in cui chiederà il patrocinio ONU per le navi umanitarie e il sostegno di tutta la società civile europea. Al documento sarà invitato ad aderire, in rete, il pubblico di tutt’Europa, a partire dai primi giorni di dicembre con modalità che verranno comunicate tempestivamente dal Direttivo del Festival. Durante l’incontro moderato da Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e UNIMONDO) previsti gli interventi dell’avvocato Arturo Salerni, di Giacinto Palladino (Banca Etica) e di Angelica Romano (Un Ponte per). La serata si chiuderà, sempère a Piazza Forcella, con il concerto di Eugenio Bennato & Le Voci del Sud dal titolo «Qualcuno sulla Terra - I Sette Giorni della Creazione» a partire dalle 21.30.
La chiusura del Festival è prevista per il 26 novembre nella sala della Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino di Napoli. L’appuntamento è alle 18.00. Durante la prima parte della serata conclusiva sarà tracciato il bilancio delle attività del XIV Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli a cura di Maurizio Del Bufalo. Sarà l’occasione per i messaggi di saluto di Federico Mayor Zaragoza (già presidente UNESCO) e di Francisco Rojas Aravena (rettore dell’Università della Pace dell’Onu). Verrà proiettata l’intervista a monsignor Luigi Bettazzi (arcivescovo emerito di Ivrea) con commenti di Filippo Severino e Franco Dinelli (Pax Christi). I contributi del prof. Alessandro Polsi dell’Università di Pisa e la relazione di Valerio Altiero del Cdca concluderanno i lavori degli Eventi internazionali.