Si è conclusa ieri la XIV edizione del festival del cinema dei diritti umani, a Napoli dal titolo: “Onu: La pace (im)possibile”. La cerimonia di premiazione, svoltasi con cambio in corsa nello Spazio Comunale Forcella, chiude l'evento che, come spiega il coordinatore del festival Maurizio Del Bufalo: «è stata un'edizione molto complessa su un tema delicato (la tenuta dell'Onu a fronte delle numerose minacce alla pace mondiale) e con l' obiettivo ambizioso di chiedere alle Nazioni Unite di intervenire direttamente nella tutela delle navi umanitarie che salvano vite in mare, dei loro equipaggi, dei naufraghi salvati».
«L'auspicio resta quello di raggiungere, in un futuro non lontano, una maggiore collaborazione tra Nazioni Unite e società civile per superare lo stallo dei veti del consiglio di sicurezza con una maggiore democrazia nei processi decisionali.
Tutti i premiati del festival del cinema
Premio Ficc – Menzione speciale
“Vento na fronteira” di Laura Faerman e Marina Weis
Premio Ficc - Vincitore
“Radji” di Georg Götmark e John Erling Utsi
Premio un ponte per
Nicht Neues di Lennart Hüper
Menzione speciale platea diffusa
“Il paese delle persone integre” di Christian Carmosino Mereu
Premio Arrigoni/Mer Khamis
”Mara”di Sasha Kulak
Human rights youth
“The sprayer” di Farnoosh Abedi
Human rights short- Menzione speciale
“We have to survive: Fukushima” di Tomáš Krupa
Human rights short- vincitore
“Not go gentle” di Sasha Ihnatovich
Human rights doc – Menzione speciale
“Storia di nessuno” di Costantino Margiotta
Human rights doc– vincitore
“Los zuluagas” di Flavia Montini
Premio ambasciata svizzera per la pace
“Çerx” di Metîn Ewr