Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, presentata la medaglia di Lello Esposito

Gaetano Manfredi
Gaetano Manfredi
di Diego Scarpitti
Lunedì 5 Settembre 2022, 16:14
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«Zampe forti per correre e ali per volare». Presenta così la medaglia della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon lo scultore Lello Esposito. «Sirena Partenope adatta per questa occasione, un simbolo identificativo importante, dove l’arte si incontra con lo sport». L’opera farà certamente il giro d’Italia e del mondo, perché sarà consegnata a tutti i partecipanti della competizione che partirà da Piazza del Plebiscito (42,195 km), ma anche a quelli che prenderanno parte alla mezza maratona (21,097 km) e alla Sea Run, ovvero la non competitiva (7 km), in programma domenica 23 ottobre.

«Si tratta di un segno antico e contemporaneo. L’arte diffonde la sua creatività, mentre lo sport allarga i suoi orizzonti con Napoli città mondo», ribadisce fiero il maestro Esposito in Sala Giunta. E il primo ad indossare l’originale medaglia è il sindaco Gaetano Manfredi in apertura della conferenza stampa a Palazzo San Giacomo. «La seconda edizione è una bellissima iniziativa che mette insieme lo sport, elemento di partecipazione e unione, e l’arte, rappresentata da un grande artista napoletano, quale Lello Esposito». Sullo sfondo il gonfalone giallorosso del Comune, accanto il vessillo cittadino, il Tricolore e la bandiera europea. Sul drappo azzurro del tavolo, invece, ben 8 medaglie. «Una rappresentazione identitaria della nostra città come la sirena Partenope, un messaggio che mandiamo in tutto il mondo, ovvero Napoli capitale dello sport e della cultura», dichiara entusiasta il primo cittadino, che ringrazia «gli organizzatori per il lavoro e il sacrificio, per la professionalità, l’impegno e la dedizione» messi in campo, così come le «Federazioni e le associazioni, poichè avvicinano i ragazzi alle regole».

Unità di intenti e vedute. «Abbiamo sempre creduto che lo sport rappresenta una grande opportunità di rilancio per Napoli», prosegue Manfredi. «Napoli è più bella di New York. Sarà una esperienza unica correre tra le bellezze naturali». Come dimostrano i tanti turisti che affollano la città, il brand Napoli tira eccome. «Lello Esposito è un grande talento internazionale e un amico di Napoli». E la Neapolis Marathon assolve due compiti. Si lancia «una grande operazione d'immagine» e si realizza una «opportunità economica». In pratica la cartolina mira ad «intercettare una clientela turistica qualificata», sottolinea il sindaco Manfredi, che annuncia. «Imbastiremo un calendario di eventi sportivi internazionali per tutto l’anno, sostenuto dall’Amministrazione comunale. Stiamo lavorando realmente, affinchè Napoli diventi capitale dello sport», assicura convinto l’inquilino di Palazzo San Giacomo.

Inevitabile il punto sugli impianti. «Abbiamo bisogno di un Palazzetto dello Sport.

Non manca, però, l’impegno sull’impiantistica e le strutture che ci sono». Intanto si festeggia la maratona, confermando gli impegni intrapresi per lo sport, quale strumento di «riscatto sociale, regole e immagine potente per diradare le ombre con la piena collaborazione di tutti».

Porta i saluti della Federazione italiana di atletica leggera il presidente regionale Bruno Fabozzi. «La gara sta crescendo e sta diventando un orgoglio campano senza trascurare alcun dettaglio: deve restare impressa nella nostra memoria. La corsa su strada in Campania è un simbolo dello sport, pronta a regalarci grandi emozioni».

Supporto dei privati. «Italiana Assicurazioni title sponsor che darà lustro alla manifestazione e alla città, attenta ai valori degli assicurati e vicina al territorio», asserisce Armando Ciociola, area manager Sud Italia. «Felicissimo di esserci» Patrizio Oliva, testimonial della kermesse. «E’ una maratona internazionale importante, una risposta alla criminalità. E Napoli si presenta una delle più belle città del mondo. Essenziale il turismo sportivo, già sperimentato con le Universiadi 2019», sottolinea l’oro olimpico nella boxe a Mosca nel 1980.

Dalla 57esima edizione della Capri-Napoli Trofeo Farmacosmo alla maratona su strada prosegue la promozione turistica. «In atto uno sforzo straordinario, in virtù del protocollo firmato a Palazzo Reale», ricorda Luciano Cotena. «Si veicola la parte bella della città ed emergono le sue eccellenze», osserva l’organizzatore della celebre traversata del Golfo. Il mare bagna Napoli e la maratona attraverserà il molo San Vincenzo. «La Marina Militare patrocina la Neapolis Marathon e non mancherà uno stand in Piazza del Plebiscito», ricorda Aniello Cuciniello, comandante del Quartier Generale all’ombra del Vesuvio.

Vicinanza delle istituzioni. «L’Amministrazione è molto attenta al rilancio dello sport e la maratona è l’occasione tangibile per dare segnali positivi», argomenta Enza Amato, presidente del Consiglio comunale. «Spero che la maratona di Napoli diventi come quella di New York», auspica Gennaro Esposito, presidente della Commissione Sport, evidenziando il connubio arte e sport. «Quella di Lello Esposito è un’opera d’arte che sublima le prestazioni sportive».

Mostra la sua piena soddisfazione Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità. «Sport punto di svolta per la città, per il turismo e la cultura. E’ davvero importante che tutte le energie positive si concentrino in favore di un miglioramento dei servizi per la città», avverte l’esponente penta stellata della Giunta Manfredi. «Lo sport è fondamentale, la via per arrivare ai nostri ragazzi che hanno tribolato durante la pandemia e che spesso trovano momenti di deviazione e distrazione». Barra dritta al 2026. «Lavoriamo per Napoli capitale europea dello sport», assicura Ferrante.

«Ci siamo uniti per compiere una impresa, abbiamo obiettivi importanti», dice Maurizio Marino, presidente della Neapolis Marathon. «La medaglia è meravigliosa. Previsti 2mila atleti provenienti da 27 nazioni: vengono perché scelgono Napoli», conclude Marino, che ringrazia la Polizia locale e i volontari della Protezione civile. «Solo facendo squadra, si esce dalle difficoltà».

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