AstraDoc a Napoli, «Il Posto» di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese

«AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale» è la rassegna dedicata al cinema documentario curata da Arci Movie Napoli con Parallelo 41 Produzioni, Università di Napoli Federico II e COINOR con il patrocinio del Comune di Napoli

Il film «Il Posto»
Il film «Il Posto»
Martedì 11 Aprile 2023, 15:37
4 Minuti di Lettura

I registi Mattia Colombo e Gianluca Matarrese arrivano a Napoli per presentare il documentario «Il posto». É la prossima tappa di «AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale», rassegna di documentari curata da Arci Movie nella sala di via Mezzocannone.

Appuntamento per venerdì 14 aprile 2023 alle ore 20:30, alla serata prende parte anche il cast del film che è passato in numerosi festival internazionali tra cui i prestigiosi Visions du Réel di Nyon e Hot Docs Canadian International Documentary Festival di Toronto. Il documentario (Italia/Francia, 2022, 75’) - coproduzione italo-francese tra Altara Films (Firenze) e Bocalupo Films (Parigi) - è girato a bordo di un autobus speciale, un affresco di storie che parlano di lavoro, disoccupazione, mobilità, ma anche e soprattutto di sogni, aspirazioni e vita. Il «Bus To Go», che parte da Salerno e attraversa l’Italia di notte, è un autobus pieno di giovani infermieri precari che se ne vanno al Nord a sostenere le prove dei maxi-concorsi pubblici. Superare una prova è l’unico modo per ottenere un posto di lavoro in un ospedale pubblico e la disoccupazione in Italia ha raggiunto numeri così elevati che, ai concorsi, si presentano in migliaia. I posti a disposizione sono pochissimi e i precari devono tentare la sorte più e più volte.

È l’autobus della speranza e in molti lo scelgono perché è più economico di treno e aereo e permette di risparmiare anche i soldi dell’hotel.

Perché, se sei costretto a tentare più volte, come fai a permetterti così tanti viaggi quando sei senza lavoro?

«Il Posto è un documentario "on the road" che riflette sul miraggio del posto fisso e sul dramma di una nazione alle prese con la disoccupazione, un viaggio nel cuore di una grande crisi sociale morale ed economica che non è solo italiana ma europea. Siamo entrati in contatto con le tragiche peculiarità che la caratterizzano: precarietà e nomadismo. E ci siamo sentiti sempre più coinvolti. Perché queste peculiarità non riguardano solo la categoria degli infermieri, bensì un’intera generazione di lavoratori. Una generazione che ha imparato a fare i con-ti con l’incertezza, ma che anela comunque alla ricerca della stabilità. […] L'aspetto corale della storia dei singoli passeggeri convive con la narrazione del singolo personaggio di Raffaele, il fondatore del servizio. L’arco drammatico del suo personaggio evolve parallelamente al viaggio e fa da filo conduttore all’intero film, tanto da trasformare Raffaele in una sorta di contenitore, di riflesso di tutte le altre storie. Ogni personaggio, a turno, emerge dal coro e si carica della responsabilità di sviluppare un tema preciso. Possiamo dire che ogni personaggio è come il singolo strumento musicale di un’orchestra e che il film è costruito come fosse una grande sinfonia. Ci sono momenti musicali dove tutti gli strumenti suonano insieme e momenti nei quali il singolo strumento si isola per eseguire il suo assolo», dalle note di regia.

Biglietto 4 euro, ridotto soci Arci 3.5 euro. Per info ArciMovie: 0815967493

Video

Mattia Colombo, 1982, è un documentarista. È autore di sette lungometraggi e un cortometraggio. Sta lavorando, insieme a Valentina Cicogna, al progetto Sconosciuti Puri, film documentario sull’attività del Labanof, laboratorio fondato dal medico legale Cristina Cattaneo che si occupa dell’identificazione dei «morti senza nome». Il film, una co-produzione Italia, Svizzera, Svezia, è stato sviluppato all’interno del programma EURODOC, ha ricevuto il sostegno del MIBACT, di MEDIA Creative Europe ed è stato finalista al Premio Solinas Documentario per il Cinema.

Gianluca Matarrese, 1980, vive a Parigi dove ha studiato cinema e teatro. Nel 2008 ha iniziato a lavorare nella televisione francese, come sceneggiatore e regista per le sue serie comiche sui canali OCS trasmesse fino al 2012. In seguito ha continuato a lavorare come sceneggiatore, reporter e produttore nel settore dell'intrattenimento per oltre 25 programmi e su tutte le reti francesi. Lavora anche come attore per il cinema e il teatro in Francia. Gianluca è anche regista di film e docufilm di moda. Parigi ed è impegnato in attività pedagogiche e didattiche (storia del cinema, sceneggiatura e regia) in scuole superiori, istituti e università. È autore di cinque documentari e diverse fiction.

© RIPRODUZIONE RISERVATA