Al Molosiglio concerto della Scarlatti in memoria di Giovanbattista Cutolo

A chiusura degli eventi estivi nella prima municipalità

La locandina del concerto
La locandina del concerto
Martedì 12 Settembre 2023, 18:55
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Una sedia vuota tra gli scranni della Nuova Orchestra Scarlatti, per un concerto al quale non mancheranno quanti vogliono ricordare Giovanbattista Cutolo e desiderano simbolicamente abbracciare la sua famiglia. «Quando un mese fa avevamo programmato questo concerto non potevamo immaginare quale sarebbe stato il suo significato. Ora sarà il nostro ultimo saluto a Giovanbattista, ma non certo l’ultimo momento nel quale lo ricorderemo. Ci impegneremo affinché in memoria della sua vita si possa realmente arrivare ad un cambiamento culturale nelle nuove generazioni».

Giovanna Mazzone, presidente della I Municipalità, commenta così l’ultimo degli appuntamenti in programma per il cartellone estivo realizzato dagli assessori della Municipalità Barbara Preziosi e Benedetta Sciannimanica. Sarà proprio la Nuova Orchestra Scarlatti - come previsto ben prima della tragica scomparsa di Giovanbattista - a suonare al Molosiglio di Napoli (giovedì 14 settembre ore 21.00) in un concerto che inevitabilmente ha assunto un forte valore simbolico e che annunciano i promotori vedrà in prima fila i genitori di Giovanbattista. Il programma del concerto, dal titolo “Napoli tra il vecchio e il nuovo mondo”, proporrà alcune delle opere più belle interpretate dalla Nuova Orchestra Scarlatti e sarà ad ingresso gratuito sino all’esaurimento dei posti disponibili. «Nessun luogo più del Molosiglio può incarnare quel desiderio di riscatto e di cambiamento che anima questa città», dicono gli assessori Sciannimanica e Preziosi. «Quando ho abbracciato la mamma di Giovanbattista - conclude poi Preziosi - lei ha chiesto a gran voce che il Governo intervenga per cambiare una legge ormai anacronistica. Una battaglia che ciascuno dovrebbe fare propria, in memoria di Giovanbattista e di tutti coloro i quali restano vittime di crimini così efferati commessi da giovanissimi senza scrupoli».
 
 

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