“Lo cunto de Ficuciello”, “La fata fetosa” e “Briggetella” sono i tre racconti, tratti dalla raccolta“Dieci favole antiche” di Manlio Santanelli, scelti da Maurizio Murano per lo spettacolo “C’erano tre vote”, in scena lunedì 15 maggio alle 18, nel salotto del drammaturgo napoletano. «Come da antica tradizione un cantastorie, forse testimone oculare o forse no, da buon imbonitore, incontra e trascina il pubblico in un mondo dove streghe, fate, sovrani di regni lontani, perduti nel tempo, strane creature e le loro rocambolesche imprese, prenderanno vita, accompagnate dall’esecuzione a cappella delle arie di Alessandro Scarlatti e di Giovanni Paisiello», spiega Santanelli.
Sarà Ammore, brutto figlio de pottana di Alessandro Scarlatti a introdurre a Lo Cunto de Ficuciello dove il pubblico incontrerà “Sarrafina male ammaretata cu Tummore”, la Vammana, “meza strega e meza fata”, il Re e tutta la sua corte. Soni a battenti e i canti salentini, invece, accompagneranno in un tempo lontano lontano quando “na femmena prena cacciaje da la panza na creatura bella e splennente quanto la cchiù bella e splennente de li ffate”.