Il Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta duca d’Aosta 263, apre il sipario per il primo spettacolo della stagione teatrale 2022/2023: «La donna è mobile» di Vincenzo Scarpetta, con la regia di Francesco Saponaro, da venerdì 28 ottobre a domenica 6 novembre 2022. «La donna è mobile» è una commedia–parodia musicale del 1918, di Vincenzo Scarpetta, la cui azione scenica è sorretta e arricchita da monologhi, duetti e terzetti musicati e cantati, presentati come parodie di famose arie di opera lirica. Il panorama musicale dell’Ottocento romantico viene ampiamente rivisitato grazie alla riscrittura comico-grottesca e alla rielaborazione dei testi. La commedia dialettale incontra la parodia dell’opera lirica: si va da Rigoletto e La Traviata di Verdi a Cavalleria rusticana di Mascagni, da Guglielmo Tell di Rossini a La Bohème di Puccini.
Non mancano deliziose citazioni dell’operetta e rielaborazioni parodiche di grandi successi di inizio Novecento, per finire con marce e balletti composti dallo stesso Vincenzo Scarpetta.
La nobile Giulietta, rampolla di casa Sazio, aspira a un matrimonio con un uomo ricco e d’alto lignaggio. Don Ignazio, suo padre, cerca di accontentarla nei suoi capricci e la lascia giocare con i sentimenti dello squattrinato Eugenio Fiorillo, un trovatello aiutato dal barone don Ambrogio, e del ricco, ma per nulla avvenente, baroncino Turzi. Giulietta, preda del suo arrivismo, cede alle lusinghe del Turzi e si prepara ad accasarsi come baronessa. Grazie ad alcune lettere ritrovate in una vecchia poltrona, Eugenio scopre di essere figlio legittimo ed erede universale di don Ambrogio. Per vendicarsi si finge il ricchissimo principe indiano Kitikuti facendo intendere alla compiaciuta Giulietta che vuole sposarla. Con l’aiuto di Ferdinando il dottore, Luisella la fruttivendola, Pascale il pescivendolo e i tre servitori Felice, Vincenzo e Salvatore, organizza una festa-beffa ai danni di Giulietta e di tutti i suoi sodali…