«Pulcinella Totem», musica, teatro e danza tra tradizione e innovazione

Direzione artistica di Carlo Faiello

«Pulcinella Totem»
«Pulcinella Totem»
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 10:10
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Un viaggio tra le maschere e il loro significato culturale. Al via, da mercoledì 11 ottobre 2023, Pulcinella Totem, 6 spettacoli nella X Municipalità (Bagnoli – Fuorigrotta) di Napoli a cura de Il Canto di Virgilio con la direzione artistica di Carlo Faiello. La rassegna (ad ingresso gratuito) è stata presentata nell’ambito della II edizione di Affabulazione. Espressioni della Napoli Policentrica, progetto culturale promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo del Ministero della Cultura. Con Pulcinella Totem Il Canto di Virgilio intende dare continuità al progetto “I Giorni delle Calende” già realizzato – con notevole successo – in Affabulazione 2022 presso la medesima Municipalità. I Giorni delle calende rappresentano uno spazio temporale in cui è possibile prevedere il futuro al di là dell’evoluzione della scienza. Un lasso di tempo simbolico per comprendere, senza l’aiuto della tecnologia, l’avvenire che ci aspetta.  Nella rassegna Pulcinella Totem saranno le “maschere” ad utilizzare questo potere per trarre auspici sul futuro e raccontare, attraverso una serie di performances, le paure e le speranze dei nostri destini.

«Negli ultimi anni c’è stato un violento processo di omologazione, una progressiva perdita di orientamento, un abuso della parola e dell’immagine a discapito dell’universo del sapere. Una possibilità di opporre resistenza a vecchi e nuovi malesseri provocati dalla cultura di massa ci viene offerto dal recupero del “linguaggio popolare”, inteso come fondamento per la rifondazione di una concezione del mondo autentica, autonoma e liberatoria», spiega Faiello, direttore artistico della rassegna.

Ad inaugurare il programma, mercoledì 11 ottobre alle ore 19 al Teatro La Perla (via Nuova Agnano, 35) “Pulcinella, Arlecchino E La Città Fantastica” di e con Angela Dionisia Severino e Paola Maria Cacace.

Partendo da Le città invisibili di Italo Calvino e dai lavori di ricerca sulle maschere, lo spettacolo propone una sintesi tra il contemporaneo bisogno di riscrivere gli spazi urbani e le posture e l’ironia delle antiche maschere di Commedia dell’Arte. I linguaggi usati sono quelli del mimo, della pantomima, dell’acrobatica.

A seguire, il giovedì 12 ottobre alle 21 al Teatro La Perla (via Nuova Agnano, 35) “Pulcinella E Compagnia Bella” con Giovanni e Matteo Mauriello, musiche Germano Mazzocchetti. Si tratta di un racconto di Antonella Ossorio sulla maschera partenopea per eccellenza.

Venerdì 13 ottobre alle 19, presso la Chiesa di SS Maria Desolata a Bagnoli (via Maiuri, 8), in scena “L’opera da marciapiede” di e con Raffaello Converso. Tra Kurt Weill e Raffaele Viviani, elaborazioni orchestrazioni Roberto De Simone. L’intento di tale opera non è quello di esibire esecuzioni di nuovi brani sulla scia tradizionale, quanto denunciare l’estinzione della musica da strada, cui fecero capo Brecht, Weill e Viviani nel costruire le proprie composizioni. Nel cast: Con: Mimmo Napolitano, pianoforte conduttore Vincenzo Bianco, violino Leonardo Massa, violoncello Carlo Termini, contrabbasso Franco Ponzo, chitarra Edoardo Converso, mandolino Fabiano Pappalardo, clarinetto e sax Luca Martingano, corno Francesco Fierro, trombone Enzo Grimaldi, fisarmonica Carmine Mattia Marino, marimba e batteria disegno luci Elena Anotti assistente alle luci Giuseppe Calenda collaborazione tecnica Biagio Abenante

«La rassegna intende realizzare un itinerario culturale che favorisca la promozione, la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale materiale - e immateriale - della città di Napoli sì da accrescere l’identità storica formativa del territorio attraverso una serie di spettacoli contrassegnati dalla presenza di procedure divulgative - collaudate da circa venti anni - che favoriscono una cultura diffusa rivolta anche alle nuove generazioni», aggiunge Faiello. 

 

Mercoledì 18 ottobre alle 21 al Teatro La Perla in scena Adriano Falivene in “No Grazie”. Riadattamento per attore solo del Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. Lo spettacolo, tradotto dal francese al napoletano, si trasforma da un’opera di 42 personaggi parlanti a un lavoro per attore solo in chiave onirica.

Giovedì 19 ottobre, alle 21 al Teatro La Perla, è la volta di “Alla Corte di Pulcinella” scritto e diretto da Carlo Faiello. Un grande inno alla libertà, alla rinascita, alla ironia che vince sulla morte. Un progetto di Teatro in Musica in cui Pulcinella, per liberare Pulcinella dai luoghi comuni che gli sono stati appiccicati addosso da quando dalla strada è entrato nel mondo del teatro. Sul palco: Lello Giulivo (Pulcinella), Elisabetta D’Acunzo (Zingaresca), Mario Brancaccio (Personaggio Misterioso), Francesco Viglietti (Capitan Quadriglia), Maria Teresa Iannone (Teresa), Antonio Faiello e Angela Dionisia Severino (Mimi), e la Santa Chiara Orchestra (12 musicisti) diretta da Peppe Dicolandrea (Maestro Concertatore).

A chiudere la rassegna, venerdì 29 ottobre alle ore 19, presso la Chiesa Maria SS Desolata, “Baruchaba!”– “Canti di maschera e nella maschera”. Con questa parola prende avvio un testo del romano Giovanni Briccio pubblicato nel 1620: lo stupore della scena e del canto, che attraverso la maschera trasforma la realtà in un’essenza diversa, si riverbera in un’esclamazione quasi onomatopeica. Sul palco Pino De Vittorio (Voce, Chitarra battente, Percussioni), Franco Pavan (Tiorba), Luca Tarantino (Chitarra spagnola Colascione).

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Nell’ambito di Pulcinella Totem rientra anche “Le Maschere Della Commedia Dell’arte” un laboratorio che si rivolge, in particolar modo, agli studenti delle scuole del territorio (licei, istituiti e scuole medie) e a tutti coloro che vogliono conoscere e praticare un’antica arte teatrale.

L’ingresso agli spettacoli è gratuito con prenotazione. 

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