«Equipaggiarsi per la legalità», il workshop formativo dell'Università Parthenope

L'iniziativa il 22 settembre presso la Darsena Acton

L'Università Parthenope
L'Università Parthenope
Martedì 12 Settembre 2023, 13:21
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L’Ateneo Parthenope destinatario del Progetto “VeLegali” (responsabile scientifico Maria Luisa Iavarone) finanziato dal MIUR nell'ambito del DM 269/22, il 22 settembre realizzerà presso la Darsena Acton dalle 11 alle 18 l’evento “Equipaggiarsi per la legalità” che vedrà la partecipazione di numerose autorità tra cui prof. Antonio Garofalo (Rettore dell’Università Parthenope), il dott. Riccardo Caccianini (Vice-Questore Vicario di Napoli) oltre agli Atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

La prof. Maria Luisa Iavarone, ideatrice e responsabile della proposta progettuale, chiarisce: «Il progetto nasce dall’idea di unire il tema della legalità al mare, in continuità storico-culturale con la missione dell’Ateneo Parthenope» (già Istituto Navale, ndr).

Contenuto centrale del progetto è far vivere a minori, che crescono in contesti di fragilità educativa, un’esperienza formativa che li porti a riconoscere il valore delle “regole”. Cosa di meglio allora che “fare pratica di responsabilità” attraverso una breve crociera didattica?

L’attività preliminare all’uscita in mare rivestirà il significato di workshop formativo in cui i giovani partecipanti saranno responsabilizzati circa procedure di controllo su dotazioni di bordo e allestimenti, sicurezza, principi e regole di meteorologia e di navigazione.

«Il mare impone le sue regole - sottolinea sempre la Iavarone - e dunque proprio attraverso questa esperienza di forzata asimmetria, la nostra aspettativa è che il minore, riluttante a riconoscere l’importanza delle regole, ne comprenda il significato profondo imparando ad agire con conoscenza, consapevolezza e responsabilità».

Il fine ultimo dell’esperienza è dunque costringere i minori a sperimentare la “legge del mare” che, se non conosciuta e rispettata, può creare rischi per la stessa vita.

L’esperienza si realizzerà grazie al contributo della Life Onlus che ha maturato uno specifico expertise sul tema nell’ambito del noto progetto “Scugnizzi a Vela” coordinato da Stefano Lanfranco.

I minori individuati che parteciperanno alla “crociera didattica di legalità” sono stati individuati da alcune realtà di terzo settore operanti in città tra cui LIBERA. Contro le Mafie, Obiettivo Napoli, Terra mia, LESS Ets, ARTUR aps. Gli educatori di tali associazioni affiancheranno in peer-tutoring a loro volta un team di educatori in formazione sui temi della prevenzione del rischio, anch’essi attenzionati nell’ambito del progetto e destinatari di borse di studio utili ad implementare le loro competenze.

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