Afragola, ragazzi si riappriopriano dei beni confiscati

Afragola, ragazzi si riappriopriano dei beni confiscati
di Elena Petruccelli
Martedì 30 Gennaio 2018, 17:44
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Afragola - Ragazzi si riappriopriano dei beni confiscati. Saranno loro protagonisti di un progetto triennale nato alla Masseria Esposito Ferraioli, bene confiscato al clan Magliulo, intitolato al giovane sindacalista e cuoco, ucciso dalla camorra negli anni 70. E proprio lo spirito di Antonio Esposito Ferraioli oggi non poteva mancare nel primo incontro con gli studenti dell'istituto alberghiero Torrente di Casoria. Commenta Giovanni Russo dell'associazione Sott'e'ncopp:

«Oggi abbiamo spiegato ai ragazzi di sentirsi orgogliosi ed entusiasti del perché diventeranno protagonisti nel restituire un bene confiscato alla collettività attraverso lo studio e le attività che nasceranno qui. Trenta alunni, due classi terze dell'istituto di via Duca D'Aosta, faranno rivivere le ricette del sindacalista della Cgil vittima innocente della camorra. Il compito dei ragazzi sarà quello di realizzare il 'menù' della Masseria, un gruppo studierà le ricette e gli ingredienti utilizzati da Antonio Esposito Ferraioli,  mentre un altro si dedicherà al marketing territoriale, individuando opportunità di turismo al bene confiscato dove nascerà un museo della biodiversità. Al centro delle specialità del menù troveremo i simboli del nostro territorio come le papaccelle, fagioli cannellini o mele annurca.
Il progetto prevede la realizzazione di un laboratorio di trasformazione dei prodotti agroalimentari, dove i giovani allievi potranno fare esperienza sul campo del mondo del lavoro.
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