Fiction Rai a Napoli, asse con Manfredi: «Set alla Mostra e Palazzo Fuga»

In arrivo Salvatores: incontrerà il sindaco per un nuovo film

Gaetano Manfredi al centro di produzione Rai
Gaetano Manfredi al centro di produzione Rai
di Luigi Roano
Sabato 8 Luglio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 16:32
4 Minuti di Lettura

L’occasione del Sessantesimo compleanno del Centro produzione della Rai in via Marconi ha portato a Napoli tutti i vertici dell’azienda e un grande evento come la presentazione del palinsesto della tivvù di Stato. Ma soprattutto è servito al sindaco Gaetano Manfredi e al presidente della Regione Vincenzo De Luca per puntellare una struttura storica, un fiore all’occhiello per il Paese e per Napoli perché con la scusa della ristrutturazione del Centro, più di qualcuno ha provato a spostare altrove le grandi produzioni che si fanno nella struttura di Fuorigrotta.

Tra sindaco e governatore la Rai a Napoli è uno dei pochi punti di convergenza perché per il resto hanno idee molto diverse. E in particolare Manfredi l’asse con la Rai lo ho consolidato. La Mostra d’oltremare sta per diventare set permanente per alcune produzioni con l’ex rettore che ha raddoppiato. Perché ha messo a disposizione anche l’Albergo dei Poveri - quale hub della creatività - che già di recente ha ospitato una produzione di Paolo Sorrentino.

E in questi giorni a Palazzo San Giacomo è annunciato l’arrivo di Gabriele Salvatores - altro premio Oscar per il film “Mediterraneo” - che probabilmente è interessato perché a produrre qualche film.

Una doppia mossa che da un lato blinda la Rai Napoli e la città dalla fuga di queste grandi produzioni e dall’altro mette a reddito l’ampiezza dell’offerta di Palazzo San Giacomo e fa sì che il set Napoli sia sempre in orbita del Municipio napoletano e non soltanto in altri Palazzi. La forza dell’offerta del Comune a oggi sono le location Mostra e Albergo dei Poveri. Già pronti ad accogliere con la potenza del loro fascino, come hanno fatto negli ultimi mesi. 

Video


Il tema della giornata di ieri - dunque - guardato con gli occhi dei due rappresentanti di Comune e Regione è si quello dell’evento palinsesti, ma a condizione che il Centro Rai di Napoli sia potenziato e non depauperato. «È la prima volta che il palinsesto Rai - racconta Manfredi - viene presentato qui a Napoli. È un riconoscimento importante per la città e, soprattutto, per il ruolo del Centro di produzione di Napoli, in occasione dei 60 anni dalla fondazione. Sosterremo la scelta di investire in questa realtà e valorizzeremo la sinergia con la Mostra d’Oltremare che consentirà di portare avanti le produzioni in atto e di realizzare quelle future previste a Napoli, senza delocalizzare durante i lavori di ristrutturazione dell’auditorium». Manfredi è categorico: «Nella Rai di Napoli c’è un grande patrimonio di maestranze, di idee, di programmi da realizzare.

Nel grande progetto di sviluppo culturale della città che la nostra amministrazione sta portando avanti, la Rai ha un posto importante». Le produzioni a rischio sarebbero state da Un posto al Sole a Mare Fuori, da I Bastardi di Pizzofalcone all’Avvocato Malinconico, fino ad arrivare a trasmissioni di successo come il popolare «Stasera tutto e possibile» e il più raffinato «Bar Stella», entrambe affidate alla conduzione si Stefano De Martino. Proprio su Bar Stella, i dirigenti Rai presenti alla conferenza stampa per i 60 anni - siamo a marzo - fecero intuire che senza l’apporto dei fondi di Comune e Regione non sarebbe stato rinnovato per una seconda stagione. 

«La Rai - racconta De Luca - è una delle grandi aziende che al di là delle vicende politiche mantengono un carattere nazionale, una di quelle aziende che rappresentano in qualche modo la ricchezza e l’ossatura del nostro Paese. Dal punto di vista della tenuta culturale e civile la Rai è una presenza insostituibile in Italia». De Luca - come detto già sei mesi fa - rinnova «l’invito a fare presto la ristrutturazione perché la Regione è pronta a investire sul Centro Rai, ma in Italia i soldi si possono perdere facilmente». 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA