Brasile, campagna social per ripartire equamente i lavori domestici tra uomini e donne

Brasile, campagna social per ripartire equamente i lavori domestici tra uomini e donne
Giovedì 4 Febbraio 2021, 14:35 - Ultimo agg. 14:59
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In Brasile è partita una campagna culturale per ricalibrare il carico di lavoro domestico femminile, suddividendolo equamente tra uomini e donne all'interno di una famiglia. Forse non c'era bisogno di uno studio statistico per mettere a fuoco che la divisione sessuale del lavoro rivela una violenta disuguaglianza nella vita quotidiana delle donne. L’IBGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica) ha fotografato che le donne svolgono 10 ore e 24 minuti in più, a settimana, di lavoro domestico rispetto agli uomini; quasi il doppio del carico di lavoro maschile. La ricerca rivela, inoltre, che il 92% della popolazione femminile, dai 14 anni in su, si occupa dei lavori domestici, mentre la percentuale di uomini è del 78.5%. Se ne deduce che donne si dedicano maggiormente alle attività legate alla cura della casa, come cucinare (93,5%), lavare i piatti (93,5) e fare il bucato (91,2%).

Il sovraccarico di lavoro domestico e delle attività di cura è diventato ancora più pesante nel contesto della pandemia e delle misure di isolamento sociale dovute al Covid-19.

Il confinamento dei familiari, le scuole chiuse, la cura dei malati hanno contribuito all’aumento del sovraccarico fisico e della violenza domestica, ma hanno avuto anche un impatto sulla salute mentale delle donne. 

Se nel 2018 il 30% delle donne aveva lasciato il lavoro per prendersi cura dei figli, la percentuale si è alzata con il Covid. L’IBGE, in questo periodo, ha registrato il più basso tasso di partecipazione femminile al lavoro degli ultimi 30 anni, il 46,3%.

La Campagna per la Giusta Divisione del Lavoro Domestico è stata lanciata sui social è un’iniziativa della Rete Femminismo e Agroecologia del Nord-Est, in collaborazione con varie organizzazioni della società civile e con diversi movimenti sociali femminili. 

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