Gli effetti del riscaldamento globale: ​strage di salmoni in Alaska

Le alte temperature dell'acqua causano la morte di una massiccia quantità di salmoni in Alaska
​Le alte temperature dell'acqua causano la morte di una massiccia quantità di salmoni in Alaska
di Marta Ferraro
Domenica 18 Agosto 2019, 14:59
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Le temperature insolitamente alte registrate questa estate hanno causato la morte di un alto numero di salmoni in Alaska, secondo quanto riferito dal quotidiano locale Juneau Empire.

Un gruppo di scienziati, infatti, ha constatato la morte di 850 pesci in uno dei fiumi dello stato americano, anche se temono che questa quantità possa essere solo la punta dell'iceberg.

Il giornale ha raccolto i risultati di uno studio condotto alla fine di luglio da Stephanie Quinn Davidson, direttrice della Commissione ittica intertribale dello Yukon. Insieme a un team di specialisti, la donna ha viaggiato fino al fiume Koyukuk, a ovest dello stato, per valutare l'entità del problema. Gli scienziati hanno scoperto 850 pesci morti, anche se temono che questa quantità in realtà nasconda numeri ben più alti.

Secondo Quinn Davidson, queste morti sono dovute all'insolita ondata di calore che ha travolto la regione negli ultimi tempi. «Abbiamo analizzato i pesci, cercando delle malattie, infezioni, parassiti, ma i pesci sembrava sani», ha raccontato l'esperta. «Non riportavano alcun segno, nessun tipo di malattia. E il fenomeno della morte coincide con la settimana calda che abbiamo avuto», ha aggiunto.

Da parte sua, il biologo Timothy Sands ha spiegato che i salmoni sono morti a causa della mancanza di ossigeno causata dalle alte temperature. «Faceva troppo caldo e l'acqua non conteneva abbastanza ossigeno, ecco perché sono morti», ha spiegato. «Più calda diventa l'acqua, meno ossigeno disciolto c'è nel fiume».

Il 10 luglio l'ONG ambientalista Cook Inletkeeper ha pubblicato un rapporto in cui sottolineava che la temperatura dell'acqua nel fiume Deshka, sempre in Alaska, aveva raggiunto i 27,6 gradi, superando il precedente record registrato nella zona. Il direttore scientifico dell'organizzazione, Sue Mauger, ha spiegato che dal 2002 monitorano la temperatura dell'acqua a Cook's Cove, ma questa è stata la prima volta che la temperatura ha superato i 24,4 gradi.
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