Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, chiude a Torino l'incontro delle categorie produttive a sostegno della Tav. «Se fossi in Conte chiamerei i due vicepremier e direi loro di togliere 2 mld l'uno e due l'altro. Se nessuno dei due volesse arretrare mi dimetterei e denuncerei all'opinione pubblica chi non vuole arretrare». E ai vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, invia una «promessa» e un «consiglio».
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