Alessandro, 14 anni, dimesso dall'ospedale: «Sta bene». Cinque giorni dopo il dramma

Alessandro Barbieri (Gazzetta di Mantova)
Alessandro Barbieri (Gazzetta di Mantova)
Venerdì 2 Ottobre 2015, 14:57 - Ultimo agg. 15:22
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Aveva appena 14 anni ed è morto cinque giorni dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Desenzano (Brescia), dove era stato ricoverato per tre giorni.



Alessandro Barbieri, residente a Medole (Mantova), studiava in un istituto di Lonato (Brescia) e ha avuto un malore fatale nel cortile di casa. «Era stato dimesso dall'ospedale dopo tre giorni di ricovero - afferma il padre Roberto, elettricista in un'azienda di Castiglione delle Stiviere -, vogliamo sapere il perché di questa tragedia». La famiglia non ha presentato alcuna denuncia, ma in un paese piccolo come Medole, sono stati i carabinieri a segnalare l'accaduto alla procura di Mantova che subito ha ordinato il sequestro delle cartelle cliniche dell'ospedale. Il materiale è stato poi trasmesso alla procura di Brescia, competente per territorio vista l'ipotesi di reato colposo; ad essa spetterà ordinare l'autopsia sul corpo del ragazzino composto nelle camere mortuarie dell'ospedale Carlo Poma dove era giunto già cadavere.











Il martedì della scorsa settimana Alessandro, descritto come un ragazzo sano e sportivo, si era sentito male a scuola; era stato colto da una crisi di tosse che gli aveva provocato emottisi. Era stato subito accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Desenzano dove era stato deciso di ricoverarlo in pediatria per accertamenti. Dagli esami nulla di preoccupante era emerso, tant'è che il 14enne era stato dimesso dopo tre giorni con una semplice prescrizione antibiotica. Ieri il ragazzino aveva ripreso ad andare a scuola e alle 13.30 era ritornato a casa in pullman. Nel pomeriggio era sceso nel cortile di casa e lì è stato colto dal malore fatale; ha cominciato a vomitare sangue e a nulla sono valsi i soccorsi: è morto mentre i medici del 118 tentavano di soccorrerlo.