Un convento del '400 gratis a Carlo Cracco. La polemica arriva all'autorità anticorruzione

Carlo Cracco
Carlo Cracco
Martedì 9 Giugno 2015, 15:50 - Ultimo agg. 16:19
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MILANO - Carlo Cracco ha ricevuto in comodato gratuito per un anno un edificio del 400 da poco restaurato a spese pubbliche per ben 11 milioni di euro. Si tratta del convento dell'Annunciata di Abbiategrasso. Lo chef ha annunciato che proprio lì verrà inaugurata la sua accademia di alta cucina, ma è sorto qualche problema.

Il comodato gratuito, infatti, è stato riconosciuto allo chef veneto più di un anno fa, dopo che un precedente bando d'assegnazione del Comune di Abbiategrasso era stato sospeso dalla giunta guidata dal sindaco del Pd Pierluigi Arrara. “Come fa Cracco a essere così certo che potrà aprire lì la sua scuola?”, si chiede Domenico Finiguerra, consigliere comunale della lista d’opposizione Cambiamo Abbiategrasso.



Inoltre, sono scoppiate polemiche che hanno indotto a sospettare che il bando fosse stato scritto su misura per il signor Cracco. I requisiti del bando erano infatti piuttosto proibitivi: era richiesto un fatturato di 7 milioni di euro negli ultimi tre esercizi, l’essere titolare di un contratto di consulenza per l’area food da almeno 120mila euro, avere due stelle Michelin, due forchette del Gambero Rosso, tre cappelli dell’Espresso ed essersi posizionato per quattro anni tra i primi 50 ristoranti al mondo della classifica San Pellegrino. “Le condizioni poste dal bando – sostiene Finiguerra – hanno escluso altre eccellenze del territorio, con requisiti che hanno limitato di fatto la concorrenza e reso oggettivamente difficile la partecipazione alla selezione da parte di altri soggetti oltre la società di Cracco”.



Il caso ha portato a una segnalazione all’Autorità nazionale anticorruzione di Raffaele Cantone.

A risolvere la questione ci ha pensato il comodato d'uso gratuito concesso, ma la polemica per il momento non sembra destinata a spegnersi.