L'auto su cui viaggiava insieme ai genitori si è scontrata contro una Jeep. Dopo lo schianto Chiara Mazza, 25 anni, è scesa dalla macchina e ha chiamato il fratello medico: «Ho avuto un incidente». Poi si è accasciata a terra: inutili i tentativi del personale del 118 di rianimarla. La giovane manduriana è morta così sulla Manduria-San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto.
Cosa è successo
Chiara stava tornando a casa con i genitori a bordo della Panda di famiglia guidata dal padre quando l'auto si è scontrata frontalmente contro una Jeep.
Il giallo dei soccorsi
Sul posto i vigili urbani di Manduria, guidati dal comandante Umberto Manelli, al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente. Allo stesso tempo al medico legale Francesco Ricci è affidato il compito di scoprire le cause del decesso della giovane, avvenuto in un secondo momento. Sicuramente si indagherà anche sull'efficienza dei soccorsi: secondo alcune testate locali, le prime ambulanze giunte sul posto sarebbero state prive di personale medico e infermieristico e inoltre si sarebbe dovuto attendere quelle provenienti da Avetrana e San Pietro in Bevagna perché quelle più vicine di Manduria e Maruggio erano impegnate in altri interventi. I genitori della vittima sono stati trasportati presso l'ospedale Santissima Annunziata di Taranto e non sono in pericolo di vita. La 22enne alla guida della Jeep non è in gravi condizioni.