Velocità autostradale nel centro abitato, in due serate 47 sanzioni

Controlli notturni della municipale
Controlli notturni della municipale
Venerdì 20 Agosto 2021, 15:14 - Ultimo agg. 16:25
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CADONEGHE - Nel corso dei controlli disposti dalla polizia locale in due diverse date, il 14 e il 19 agosto, sono state accertate, nel territorio comunale di Cadoneghe, 47 violazioni per un eccesso di velocità oltre i 40 chilometri orari. Tutte sono avvenute in strade urbane, dove è in vigore il limite dei 50 km/ora. Il caso più eclatante risale alla serata del 19 agosto: un motociclista è stato individuato mentre transitava in via Marconi alla velocità esatta di cento chilometri all’ora. In questo caso, è stata comminata una sanzione di 1.000 euro; la violazione, prevede, inoltre, la decurtazione dai 3 ai 10 punti della patente.

Tutte le rilevazioni sono state effettuate da pattuglie in strada della polizia locale, con l’ausilio dell’autovelox. Oltre a via Marconi sono state interessate via Matteotti, via Garibaldi, via Marconi, via Zangrossi, via Colombo, via Bragni, via Giotto e la sr 307 «del Santo». Nella giornata del 14 agosto sono stati individuati 27 trasgressori che hanno superato almeno i 95 chilometri orari, in quella del 19 altri venti.

«Si tratta di numeri assolutamente rilevanti per un paese come il nostro — nota il sindaco Marco Schiesaro — ma occorre ricordare che Cadoneghe è un centro di transito. E spesso, negli ultimi tempi, più di qualcuno non ha rispettato le regole basilari della sicurezza stradale. I controlli della polizia locale partono proprio a seguito di diverse segnalazioni da parte di residenti, preoccupati per la situazione. Non crediamo nelle multe per “fare cassa”, ma nel rispetto delle regole, soprattutto quando di mezzo c’è la sicurezza delle persone. Stiamo parlando di velocità autostradali raggiunte in zone dove ci sono attraversamenti pedonali, incroci, rotatorie. Sfiorare i cento all’ora è irresponsabile e criminale.

L’alta velocità, assieme alla guida con il cellulare, è la prima causa di incidenti stradali gravi e spesso a rimetterci non sono solo gli automobilisti imprudenti, ma anche i cosiddetti “utenti deboli della strada”, come pedoni e ciclisti».

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