Pace fatta tra Eros Ramazzotti e la Croce Rossa, dopo il video, diventato virale, in cui l'artista si rivolgeva ai soccorritori dopo il malore di una fan durante il concerto di Firenze di qualche giorno fa. Parole che avevano spinto l'organizzazione a valutare le vie legali. Da sempre attento e silente sostenitore del mondo del volontariato, Ramazzotti ha interrotto il concerto di Firenze lo scorso martedì 4 aprile per permettere al team di soccorritori presenti della Croce Rossa di raggiungere una signora non più giovanissima che nell'area sottopalco aveva avuto un malore: «Ho ironizzato sui tempi di intervento dei ragazzi del soccorso su una signora che vedevo a pochi metri da me. Ho parlato di '10 minutì ma era un modo di dire, una battuta, fatta soprattutto per fare sorridere la signora che in piedi in mezzo ai fan scatenati delle prime file, aveva avuto un piccolo mancamento. Ho interrotto lo show proprio per dare il tempo ai ragazzi di arrivare e infatti in pochissimo tempo erano con lei... Da sempre - sottolinea l'artista - apprezzo e sostengo il lavoro delle centinaia di volontari, un patrimonio inestimabile della cultura del nostro paese e mi spiace se ancora una volta un video , chiaramente ironico , sia diventato un'occasione per facili clic. W il volontariato».
Ramazzotti e la Croce Rossa: pace fatta
Gaetano Puglisi, manager di Ramazzotti, ha raggiunto i vertici della Croce Rossa e ha definitivamente chiarito l'accaduto.