La caffetteria "Caff Portici", nel centro del comune del milanese di Bresso, stata costretta a chiudere per aver evaso, nel giro di cinque anni, scontrini per 7,20 euro.
Qualche caffè e due brioches sono bastati a far storcere il naso alla Guardia di Finanza, che ha ordinato uno stop di tre giorni e una multa di 2.500 euro. I due proprietari, costretti anche ad esporre un cartello a testimonianza del loro crimine, hanno ricevuto la solidarietà dei commercianti della zona.
Sulla porta della caffetteria è stata affissa anche una lettera indirizzata all'Agenzia delle Entrate: «Lo scopo principale è portare in cassa i soldi, ad ogni costo. A questi signori non importa se lavoriamo 16 ore al giorno, non importa se per onorare il lavoro trascuriamo anche gli affetti familiari o se qualcuno viene un infarto per stress».
Evade sette euro in cinque anni: la Finanza chiude il «bar Portici»

Lunedì 3 Marzo 2014, 10:58
- Ultimo agg. 11:51
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