Roma, si apparta con un uomo e lo fa rapinare da finto poliziotto

Roma, si apparta con un uomo e lo fa rapinare da finto poliziotto
Mercoledì 13 Gennaio 2016, 15:43 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 11:41
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Si è appartata con un uomo e poi l'ha fatto rapinare. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno arrestato un uomo e una donna, rispettivamente di 44 e 30 anni, entrambi residenti nel quartiere periferico della Capitale di Tor Bella Monaca, gravati da vari precedenti e dediti all’uso di sostanze stupefacenti, ritenuti responsabili in concorso di rapina a scopo d’estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
 
L’attività d’indagine condotta in tempi brevissimi dai Carabinieri è scaturita dopo una rapina perpetrata, nella notte, in zona di Ponte di Nona, ai danni di un uomo 40enne, che si era appartato per un rapporto sessuale con una donna, a bordo della propria utilitaria.
 



Improvvisamente, nel buio della notte, i due si erano visti sopraffare da tre uomini i quali, armati di pistola, qualificatisi come poliziotti e giunti a bordo di autovettura berlina di colore scuro, dopo aver intimato alla donna di salire sulla loro asserita “auto di servizio”, avevano sottratto alla vittima il portafogli e l’autovettura, dileguandosi rapidamente con entrambi i veicoli.
L’uomo, che nel frattempo era stato rapidamente raggiunto dai Carabinieri di Frascati, aveva iniziato a ricevere, sul proprio cellulare, diverse chiamate provenienti dall’utenza in uso alla donna, con le quale il sedicente poliziotto riferiva di trovarsi in commissariato e diceva alla vittima che avrebbe dovuto versare mille euro per accelerare la pratica relativa al “dissequestro” della sua autovettura.
 
Vista la situazione i Carabinieri hanno subito approntato un servizio, ponendosi in osservazione e a presidio della zona concordata per lo scambio denaro - autovettura. Lì i militari, dopo alcune ore di appostamento e osservazione, hanno individuato il sedicente poliziotto che, sopraggiunto a bordo dell’auto rapinata, dall’abitacolo tentava di convincere la vittima a salire a bordo per allontanarsi da quella zona. I militari intervenuti bloccavano il malvivente che, tentando di investirli, riusciva ad accelerare e a darsi alla fuga. Dopo un rapido e rocambolesco inseguimento alla ricerca del fuggitivo, l’uomo, che aveva anche speronato l’autovettura dei militari, perdeva il controllo del suo veicolo andando a scontrarsi contro il muro perimetrale di un’area pubblica incolta, attraverso la quale tentava la fuga a piedi, venendo bloccato definitivamente dopo un breve inseguimento.
Contestualmente, dopo i primissimi accertamenti, intuito subito che, sia la rapina prima che l’estorsione poi, fossero state architettate con la complicità della stessa donna con la quale l’uomo si era appartato, attivamente ricercata, è stata anche lei rintracciata e bloccata, poco distante dal luogo individuato per lo scambio.
 
I Carabinieri a seguito di perquisizione all’interno dell’autovettura rapinata hanno poi rinvenuto una pistola semiautomatica, fedele riproduzione delle armi in dotazione alle forze di polizia, del tipo scacciacani, priva di tappo rosso, con caricatore contenente 15 cartucce a salve, utilizzata per compiere l’evento delittuoso, e il portafogli asportato alla vittima immediatamente restituito.
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

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