Immigrazione clandestina, 10 arresti per favoreggiamento a Roma

Immigrazione clandestina, 10 arresti per favoreggiamento a Roma
Mercoledì 31 Luglio 2019, 11:17 - Ultimo agg. 11:19
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Falsificavano documenti, certificati di residenza e fornivano falsi contratti d'affitto per consentire il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Per questo 10 persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza, ed altre tre sono state sottoposte all'obbligo di presentazione. Tra loro anche tre dipendenti dell'Anagrafe capitolina che, dietro compensi variabili tra i 50 e i 100 euro a pratica, emettevano falsi certificati di residenza o rilasciavano prenotazioni per appuntamenti in assenza di ragioni di urgenza. Le indagini, condotte al Nucleo Valutario su disposizione della procura della Repubblica, hanno fate emergere un sistema collaudato e strutturato che operava in particolare nel V Municipio della Capitale. La banda era composta da nove cittadini bengalesi che reclutavano connazionali che avevano bisogno del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno. Coinvolti nell'inchiesta anche due italiani che sottoscrivevano contratti d'affitto a persone che poi in realtà non avrebbero mai utilizzato l'abitazione.


Secondo quanto accertato dalle indagini, la banda di bengalesi aveva un vero e proprio tariffario per ogni operazione, che variava da un minimo di 80 euro ad un massimo di 800.
Erano loro a fare da tramite per i «clienti» con l'anagrafe. Un membro della banda, titolare di un'attività di assistenza fiscale, era il «responsabile» dell'accensione e della cessazione delle partite Iva nonché del rilascio delle dichiarazioni fiscali fittizie. Uno dei tre dipendenti dell'Anagrafe Capitolina raggiunti dall'ordinanza del gip ha continuato l'attività corruttiva anche se trasferita ad un altro incarico.
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