Incendio all'ospedale di Ribera: un morto, ha acceso la sigaretta durante la seduta di ossigenoterapia

Incendio all'ospedale di Ribera: fiamme tra i reparti e pazienti intrappolati
Incendio all'ospedale di Ribera: fiamme tra i reparti e pazienti intrappolati
Venerdì 29 Marzo 2024, 20:59 - Ultimo agg. 30 Marzo, 08:54
3 Minuti di Lettura

Un incendio è divampato all'interno dell'ospedale «Fratelli Parlapiano» di Ribera, nell'Agrigentino. Sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Sciacca e stanno arrivando altre squadre da Santa Margherita di Belìce e da Agrigento. Al lavoro anche i carabinieri e la polizia. Un paziente è morto.

L'allarme è stato raccolto dalla sala operativa del numero unico d'emergenza ed è stato segnalato che s'intravedeva fuoco attraverso una finestra e fumo fra i reparti.

 

Un morto tra le fiamme

I vigili del fuoco hanno trovato un cadavere in una delle stanze del reparto di Medicina dell'ospedale di Ribera, dove in serata è divampato un incendio.

Si tratta di un paziente romeno rimasto intrappolato. Il comando provinciale dei pompieri di Agrigento ha inviato anche un mezzo che farà da unità di crisi locale.

L'uomo morto nell'incendio dell'ospedale di Ribera si chiama Costica Brustureanu, romeno residente a Canicattì, nell'Agrigentino. Aveva 53 anni.

 

L'incendio scoppiato per una sigaretta

L'incendio divampato all'ospedale di Ribera, nell'Agrigentino, sarebbe stato generato dall'accensione di una sigaretta da parte del paziente trovato morto che, durante una seduta di ossigenoterapia alla quale era sottoposto, avrebbe tolto la mascherina, accendendo la sigaretta e provocando l'esplosione della macchina che erogava l'ossigeno. Gli altri ricoverati nel reparto sono stati evacuati e trasferiti nelle sale del pronto soccorso.

Ala dell'ospedale dichiarata inagibile

Un'ala dell'ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera è stata dichiarata inagibile. I pompieri sono riusciti a domare le fiamme nel reparto di Medicina dove c'erano cinque pazienti ricoverati. Quattro sono stati già trasferiti in un'altra ala della struttura sanitaria. Il cadavere del quinto paziente, del romeno 53enne residente a Canicattì e ricoverato nella tarda mattinata di ieri a Ribera, è invece di fase di trasferimento nella camera mortuaria. Non ci sono feriti, né intossicati. A coordinare le operazioni di soccorso è stata la sala operativa della questura di Agrigento, coordinata dal vice questore Francesco Sammartino. A Ribera è presente anche il dirigente del commissariato di Sciacca, il vice questore Cesare Castelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA