Incidente Urbino, l’ambulanza a fuoco dopo lo scontro col bus: esplose le bombole d’ossigeno, 4 morti

Inferno in galleria, perdono la vita tre sanitari e un paziente. Illesi i piccoli. Il mezzo di soccorso avrebbe invaso parzialmente la corsia del pullman

Incidente in galleria tra Urbino e Fermignano: ambulanza contro un pullman si incendia: almeno 4 morti
Incidente ​in galleria tra Urbino e Fermignano: ambulanza contro un pullman si incendia: almeno 4 morti
Mercoledì 27 Dicembre 2023, 17:42 - Ultimo agg. 30 Dicembre, 10:09
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Un girone dell’inferno all’interno della galleria: fumo denso e fiamme che impedivano l’entrata dei soccorritori lasciando presagire la tragedia che si era già consumata. Uno schianto frontale, poco dopo le 15 di mercoledì, avvenuto nella galleria Cà Gulino, lungo la strada statale 73 bis, tra un’ambulanza del 118 e un pullman da turismo. Quattro le vittime del frontale tutte a bordo dell’ambulanza: tre operatori sanitari e un paziente. Sul pullman una quarantina di ragazzini tra i 7 e i 16 anni, accompagnati da un sacerdote e da alcuni adulti, reduci da una gita nella città ducale dove avevano visitato i presepi. Sono usciti, terrorizzati, dalla galleria praticamente illesi. Sull’ambulanza tre operatori sanitari e un paziente. Tutti deceduti. Il mezzo di soccorso partito da Fossombrone era diretto all’ospedale di Urbino. A bordo l’autista soccorritore, il medico e una infermiera. La violenza dell’impatto ha provocato l’esplosione delle tre bombole d’ossigeno in dotazione all’ambulanza e l’abitacolo ha preso fuoco: non c’è stato scampo per nessuno.

La gita

I ragazzini, chierichetti che provenivano da alcune parrocchie della provincia di Ascoli Piceno, di Grottammare e Cupra Marittima, insieme agli accompagnatori, tra cui anche seminaristi e catechisti, sono invece riusciti a scendere dal pullman e guadagnare l’uscita della galleria grazie alle indicazioni degli adulti: fortunatamente l’impatto è avvenuto quasi all’uscita verso Urbino.

Nella fuga due ragazzini sono caduti in un crepaccio e recuperati da due eliambulanze con il verricello poi trasportati all’ospedale di Urbino. Altri due hanno invece avuto lievi problemi respiratori, sono stati soccorsi da due delle tante ambulanze arrivate sul luogo e trasportati al San Salvatore. Sette, tra ragazzini e accompagnatori, le persone che hanno avuto bisogno di cure: quattro trasportate all’ospedale di Pesaro (due bambini e due accompagnatori) e tre all’ospedale di Urbino (due ragazzi e l’autista del bus). 

 

La testimonianza

Il conducente ha raccontato di aver tentato disperatamente di evitare l’impatto con l’ambulanza, è rimasto ferito a una mano, forse una frattura e ha riportato escoriazioni al volto. Sotto choc è stato trasportato all’ospedale di Urbino. Si tratta di un uomo di 40 anni di Ascoli Piceno. Avrebbe anche utilizzato gli abbaglianti per avvertire del pericolo ma vanamente. 
Lo schianto è avvenuto nella parte finale della galleria, in una semicurva pericolosa soprattutto se la si imbocca a forte velocità poiché tende a portare nella corsia opposta. All’arrivo dei soccorritori una situazione terribile: difficile anche per i vigili del fuoco entrare nella galleria da cui usciva un fumo denso per le fiamme che ardevano. C’è voluta quasi un’ora per domare il fuoco e raggiungere l’ambulanza incenerita. All’interno le quattro vittime: l’infermiera Cinzia Mariotti, 49 anni di Acqualagna, l’autista soccorritore Stefano Sabbatini, 59 anni di Fossombrone, e il medico Sokol Hoxha, 41 anni, residente a Fossombrone. Era arrivato in Italia giovanissimo da Elbasan, in Albania, e si era laureato in Medicina alla Politecnica di Ancona. Il mezzo trasportava anche un paziente in gravi condizioni: Alberto Serfilippi di 85 anni anch’egli di Fossombrone.  

I rilievi

Sul posto vigili del fuoco, polizia locale, carabinieri che hanno chiuso il traffico in entrambe le direzioni anche per agevolare i soccorsi mentre i rilievi dell’incidente sono stati effettuati dagli agenti della polizia stradale di Urbino. Al momento, ma la ricostruzione è provvisoria, si presume che l’ambulanza abbia invaso la corsia opposta e non si esclude che l’autista soccorritore possa essere stato colpito da un malore. Ipotesi rafforzata dalle dichiarazioni del conducente del pullman che avrebbe utilizzato gli abbaglianti notando che l’ambulanza occupava la sua corsia. Ma saranno i rilievi della polizia stradale e le verifiche dei medici a dire con precisione cosa sia accaduto mercoledì pomeriggio. Hanno raggiunto la galleria anche i sindaci di Fossombrone, Massimo Berloni e di Urbino Maurizio Gambini. Danni ingenti anche alla struttura della galleria che dovrà essere ripristinata. Il personale dell’Anas ha già effettuato i controlli sulla stabilità del traforo. 

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