Carambola tra due auto a Prignano Cilento, mamma e figlia incastrate tra le lamiere

Due auto hanno impatto frontalmente. A bordo della lancia viaggiava la mamma con la figlia 13enne originarie di Vallo della Lucania, a bordo dell'altra il vice sindaco di Orria

L'incidente
L'incidente
di Carmela Santi
Mercoledì 27 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 28 Dicembre, 07:47
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Una mamma e la sua bambina incastrate nelle lamiere, due auto completamente distrutte, traffico in tilt e strada chiusa per diverse ore. Poco dopo le 18 di ieri sera sulla Cilentana si è scatenato l’inferno. Un terribile incidente stradale si è verificato all’altezza della Diga Alento nel tratto tra la galleria di Prignano Cilento ed Omignano. Due auto, una Lancia Musa e un suv Tucson hanno impatto frontalmente. A bordo della lancia viaggiava la mamma con la figlia 13enne originarie di Vallo della Lucania ma residenti a Moio della Civitella.

Alla guida del suv c’era il vice sindaco di Orria, Gesù Sica di 66 anni. Un violento impatto tra i due veicoli che nel giro di pochi secondi ha trasformato la strada a scorrimento veloce in un scenario drammatico. La mamma e la ragazzina a seguito del violento impatto sono rimaste incastrate nelle lamiere del veicolo accartocciato. Il suv dopo lo scontro è finito a lato strada. Entrambe le auto sono andate distrutte. Uno scenario preoccupante quello che si è presentato agli occhi dei soccorritori. Le urla della mamma e della ragazzina si avvertivano a distanza. Sul posto immediato l’arrivo delle ambulanze della Misericordia di Vallo della Lucania e dei vigili del fuoco del distaccamento vallese. I caschi rossi con il caposquadra Nunzio D’Amato e Alfredo Pappalardo hanno dovuto lavorare non poco per estrarre le due donne dal veicolo. Entrambe sono state trasferite all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Nel violento impatto hanno riportato gravi ferite ma non sarebbero in pericolo di vita.

Visibilmente provato e sotto choc anche il vice sindaco di Orria. Anche lui è stato accompagnato in ospedale per controlli. Sul posto per gli accertamenti di rito sono arrivati i carabinieri. I militari hanno raccolto tutti gli elementi utili ad accettare l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Alla base dell’incidente non si è esclude una manovra azzardata da parte di uno dei due automobilisti. Considerato lo stato in cui erano ridotti i due veicoli solo per miracolo l’incidente non si è trasformato in tragedia. «Abbiamo temuto il peggio - raccontano alcuni automobilisti che si trovavano a poca distanza dalle auto coinvolte nell’incidente - subito dopo l’impatto abbiamo iniziato a sentire le urla della ragazzina e della mamma.

La loro auto era stata ridotta a un cumulo di lamiere».

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L’incidente ha creato molti disagi al traffico veicolare. Nel giorno di Santo Stefano la strada a scorrimento veloce era particolarmente trafficata. In entrambi i sensi di marcia si sono registrate lunghe code. Per consentire il lavoro dei soccorritori la strada è stata chiusa e il traffico deviato per le strade alternative.

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