Mangia pesce avariato, le amputano tutti e quattro gli arti: è quanto successo a Laura Barajas, 40enne californiana, operata giovedì scorso dopo mesi di degenza in ospedale.
L'infezione
È la storia che arriva dalla California, dove una 40enne è stata sottoposta a un intervento salvavita dopo aver mangiato della tilapia contaminata da batteri mortali. Secondo la testimonianza di un'amica, Anna Messina, la donna avrebbe mangiato pesce acquistato in un mercato locale a San Jose e preparato da lei stessa. Pesce che però era contaminato dal Vibrio vulnificus, un batterio potenzialmente fatale presente nei frutti di mare crudi.
Come confermato dall'amica a KRON, la 40enne californiana avrebbe quasi perso la vita: «Era attaccata a un respiratore.
Secondo la dottoressa Natasha Spottiswoode, esperta di malattie infettive dell'UCSF, «i modi in cui si può essere infettati da questo batterio sono due: mangiare qualcosa che ne è contaminato o avere un taglio o un tatuaggio esposto all'acqua in cui vive questo batterio».
Un'infezione preoccupante soprattutto per chi ha un sistema immunitario debole, che colpisce ogni anno circa 150-200 persone. Secondo il CDC, circa un infetto su cinque muore. In attesa di saperne di più, la famiglia di Barajas insieme all'amica Anna Messina ha lanciato una campagna GoFundMe per sostenere le spese mediche della donna e il suo adattamento alla nuova vita, raccogliendo in un solo giorno più di 39.000 dollari.
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