Fugge su auto rubata per 100 chilometri, poi si spara per sbaglio e muore

Fugge su auto rubata per 100 chilometri, poi si spara per sbaglio e muore
Sabato 20 Agosto 2016, 10:18 - Ultimo agg. 22 Agosto, 14:28
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Ha sparato quattro colpi contro le forze dell'ordine, ma poi è inciampato e si è sparato sotto al mento morendo all'istante in via Di Vittorio, a Peschiera Borromeo (Milano). È questa la dinamica ricostruita finora dai carabinieri che questa mattina inseguivano l' uomo, sospettato di far parte di una banda internazionale di ladri d'auto. La vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità ma che sembra originario dell'Est Europa e dell'apparente età di 40 anni, era pedinato a distanza dai militari e dalla polizia stradale di Brescia, impegnati congiuntamente in un'indagine sui furti di 'supercar', auto di lusso.

Il giovane, infatti, era alla guida di un'Audi A8 rubata alcuni giorni fa a Casalmaggiore (Bologna). Quando è arrivato a Peschiera, ha parcheggiato la sua vettura e si è diretto verso un'altra Audi A6 rubata a Caravaggio (Bergamo) ma in quel momento gli investigatori sono usciti allo scoperto e hanno iniziato un inseguimento a piedi. Erano le 6, la strada era semideserta, il fuggitivo ha sparato quattro colpi contro carabinieri e agenti, i quali però non hanno risposto al fuoco.

Dopo una fuga durata alcuni minuti, il ladro è inciampato e il quinto proiettile lo ha centrato sotto il mento.
Inutili i soccorsi immediati, è morto in strada prima dell'arrivo dell'ambulanza. Inizialmente, considerando la direzione del colpo, i paramedici hanno segnalato in centrale che si trattava di un suicidio. L'arma da cui sono partiti gli spari è una Beretta 84 rubata di recente. Il pm Bianca Maria Eugenia Baj Macario si è recata sul posto per un sopralluogo. Saranno effettuati ulteriori accertamenti tra cui l'esame balistico.
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