Sulla base di queste informazioni, lo straniero era già stato espulso nel 2015 con un provvedimento del ministro dell'Interno per motivi di sicurezza dello Stato.
Il 24 giugno scorso, spiega il Viminale, «è stato individuato nel tentativo di rientrare in Italia dalla frontiera di Linosa (Agrigento) insieme ad altri migranti tra cui un altro cittadino tunisino anch'egli precedentemente espulso per motivi di sicurezza nazionale. In questa occasione è stato subito individuato e arrestato dovendo anche scontare una pena di 7 mesi e 28 giorni per furto aggravato e produzione di sostanze stupefacenti». Appena scarcerato, lo straniero è stato accompagnato presso il Centro per rimpatri di Torino e quindi rimpatriato, con accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Palermo con un volo diretto ad Hammamet.