Donna ferita in A12 a Civitavecchia, l'amante morto in fondo al viadotto: «Volevo lasciarlo, mi ha aggredita e si è gettato»

una donna ferita a colpi di punteruolo e un cadavere in fondo al viadotto
una donna ferita a colpi di punteruolo e un cadavere in fondo al viadotto
di Marco De Risi
Martedì 29 Ottobre 2019, 11:26 - Ultimo agg. 17:49
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«Volevo lasciarlo, mi ha aggredito con un cacciavite e poi si è buttato giù». Ci sarebbe un movente passionale dietro al dramma consumatosi ieri pomeriggio sull'A12, all'altezza di Civitavecchia, dove una donna di circa 40 anni è stata soccorsa da un automobilista mentre era nella sua auto ferma in una area di sosta, coperta di sangue a causa di ferite provocate con un oggetto appuntito. Poi, un paio di ore dopo, il ritrovamento del cadavere di un uomo, in fondo al viadotto.

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Ora si sa che la vittima si chiamava Danilo D'Emilio e tra i due pare ci fosse una relazione extraconiugale: la donna è sposata. Ha raccontato alla polizia di essersi incontrata con l'uomo, 35 anni, e di avergli comunicato che intendeva lasciarlo. A quel punto - ha detto la donna alla polizia - l'uomo l'avrebbe picchiata, colpendola anche con un cacciavite, e si sarebbe poi lanciato dal cavalcavia. Sulla dinamica dell'accaduto sono in corso indagini della polizia. La donna, trasferita al Gemelli di Roma dove versa in prognosi riservata, non è in pericolo di vita.
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