Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler, il padrone dei cani: «Sono disperato»

La sorella del 39enne: "Era al parco per una passeggiata, glielo aveva detto il medico e lo faceva ogni mattina

Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler, il padrone dei cani: «Mai stati aggressivi». L'ipotesi dell'allevamento illegale
Paolo Pasqualini sbranato dai rottweiler, il padrone dei cani: «Mai stati aggressivi». L'ipotesi dell'allevamento illegale
Lunedì 12 Febbraio 2024, 09:40 - Ultimo agg. 12:10
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Paolo Pasqualini domenica era al parco di Manziana per una passeggiata, come faceva ogni mattina. «Glielo aveva detto il medico, aveva un problema al nervo sciatico», dice la sorella, che ora vuole giustizia. Il 39enne è stato sbranato da tre rottweiler lasciati incustoditi. Il padrone dei cani si dice «sotto choc». I carabinieri stanno indagando sulla vicenda. Tra le ipotesi, c'è anche quella che la villa dalla quale si sono allontanati i cani fosse un allevamento illegale, riporta il Corriere. 

«Sono disperato», ha commentato a Repubblica il padrone dei rottweiler. Da stabilire la dinamica esatta ed eventuali responsabilità: l'uomo e sua moglie potrebbero rischiare una accusa di omessa custodia o di omicidio colposo. Gli investigatori stanno ascoltando in queste ore anche alcuni testimoni che in quegli istanti erano presenti nel parco.

In particolare un allevatore, che era in zona col bestiame, avrebbe sentito gridare aiuto ed è intervenuto. Ha cercato di allontanare quei rottweiler prima urlando e poi con un bastone, rischiando a sua volta di essere aggredito.  

L'allarme è scattato intorno alle 8.30 di domenica. All'arrivo dei soccorsi per il runner non c'era più nulla da fare. L'uomo, vestito con abbigliamento da corsa, era riverso a terra. Sul corpo e sul volto profonde lesioni provocate dai morsi dei cani. Il 39enne avrebbe provato inutilmente a difendersi come dimostrerebbero le numerose ferite alle braccia. Appena si è intuito l'accaduto è scattata la caccia ai rottweiler che, dopo aver ucciso l'uomo, erano liberi nell'area verde abitualmente frequentata sia da sportivi che da famiglie con bambini, in particolare nelle giornate di festa. Impegnati nelle ricerche i carabinieri di Manziana e i forestali, guardiaparco e veterinari.  

«Abbiamo sentito urlare e chiedere aiuto» avrebbero raccontato ai soccorritori. Tra i primi ad arrivare sul luogo della tragedia il sindaco di Manziana Alessio Telloni. «Una profonda tragedia colpisce la nostra cittadina - ha scritto il Comune sul suo profilo Facebook - L'Amministrazione si unisce alla costernazione per l'accaduto, insieme alla cittadinanza tutta». Choc nella cittadina alle porte della capitale dove in tanti conoscevano il 39enne, dipendente di un'attività commerciale della zona, che abitualmente andava a fare jogging in quel bosco a poche centinaia di metri da casa. «Siamo senza parole, è una tragedia enorme» si legge in uno dei tanti post sui social di abitanti di Manziana. E qualcuno sottolinea: «Ci vuole un patentino per i cani».

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