L'uccisione di un lupo tirolese finisce alla Corte Europea, buone notizie per gli esemplari europei a rischio

In Austria il caso di un esemplare ucciso perché ritenuto un pericolo per gli alpeggi della zona

L'uccisione di un lupo tirolese finisce alla Corte Europea, buone notizie per gli esemplari europei a rischio
L'uccisione di un lupo tirolese finisce alla Corte Europea, buone notizie per gli esemplari europei a rischio
Giovedì 18 Gennaio 2024, 18:00 - Ultimo agg. 18:27
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Buone notizie per i lupi. Anche per quelli italiani che rischiano di essere abbattuti. In Austria il caso di un esemplare ucciso perché ritenuto un pericolo per gli alpeggi della zona e per il turismo è finito dritto alla Corte di Giustizia Europea che si è espressa in modo restrittivo ad alcune norme del diritto comunitario. Nelle conclusioni che sono state appena pubblicate a Lussemburgo viene spiegato che l'uccisione dell'animale protetto non può essere giustificata sulla base dei danni «futuri e indiretti» ai pastori, alla comunità montana e persino all'economia turistica locale. I giudici europei hanno messo in chiaro che se si vogliono raggiungere degli obiettivi di protezione di alcune specie di animali come i lupi, sono inevitabili alcuni costi ed adattamenti. I giudici invitano dunque a valutare le alternative. 

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Il lupo tirolese abbattuto che aveva una identificazione precisa – 158MATK - era stato ritenuto responsabile di aver sbranato 37 pecore sui pascoli montani.

Il governo provinciale tirolese aveva rilasciato la'autorizzazione di uccidere l'animale nel luglio 2022 nonotante alcune organizzazioni ambientaliste avevano presentato un ricorso contro questa decisione, citando la Direttiva Habitat dell'UE. Il Tribunale amministrativo provinciale tirolese a sua volta si ea rivolto alla Corte di giustizia europea per chiarire alcune questioni, affermando che il lupo costituiva una minaccia per l'economia locale.

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L'avvocato generale ha affermato che, a differenza di alcuni Stati membri, l'Austria non è esente dalla rigorosa protezione dei lupi; l'Austria non ha richiesto un'esenzione quando ha aderito all'UE nel 1995 perché all'epoca non c'erano lupi nella zona. Per quanto riguarda l'abbattimento di un animale e di come possa influire sulla conservazione della specie la Corte ha spiegato che la valutazione deve tenere conto sia di tutta la situazione nazionale. Inoltre occorre considerare anche le conseguenze per altri Paesi membri quando fanno eccezioni alle norme di protezione.

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In ogni caso i lupi non possono essere determinanti per la diminuzione del turismo o dell'economia in una data zona: «Se queste conseguenze si concretizzano, molto probabilmente sono dovute a diverse cause e a diversi fattori. E' difficile immaginare che il destino delle aziende montane e degli alpeggi austriaci dipendano dal lupo 158MATK».

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