Paziente di giorno, ladra
di notte: presa in ospedale

PERUGIA - Nella notte di lunedì una degente dell’ospedale viene svegliata per dei rumori all’interno della propria camera. Nell’accendere la luce si accorge che una donna ha preso la sua borsa, custodita nell’armadietto della stanza.

La ladra, sorpresa, scappa per i corridoi del reparto; lei la insegue urlandole dietro “Al ladro” senza raggiungerla. La vittima del furto si accorge che dalla borsa le mancano cento euro. Viene immediatamente richiesto l'intervento dei poliziotti della volante che si mettono alla ricerca della fuggitiva nelle zone intorno all’ospedale.

Poco dopo, la volante vede un’auto parcheggiata poco distante con all’interno una coppia in atteggiamenti intimi. La donna, all’interno, nasconde il proprio volto alla vista degli agenti, ma nell’abbracciare l’uomo, fa intravedere sul polso un braccialetto di gomma uguale a quello utilizzato per le degenze nei reparti del Santa Maria della Misericordia.

I due vengono fatti scendere dall'auto: lui sosterrà di averla incontrata poco prima nel vicino bar dell’ospedale; a quel punto la donna inizia a inveire contro i poliziotti che la stanno portando in questura. Dove viene identificata per una italiana, di circa quarant’anni, con numerosi precedenti per furto. Dopo averla identificata e compiuto gli accertamenti di rito, i poliziotti l’arrestano per furto aggravato e inosservanza del provvedimento dell’obbligo di dimora in altra città, visto che aveva l’obbligo di non muoversi da Assisi. E' stata poi indagata per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Il processo per direttissima è fissato per mercoledì.