È stata confermata l'assoluzione per Alejandro Stephan Meran, il 33enne accusato del duplice omicidio di due poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in questura a Trieste il 4 ottobre 2019. I giudici hanno confermato la sentenza poiché hanno ritenuto Meran non imputabile.
Al giovane di origine dominicana la corte ha riconosciuto infatti il «vizio totale di mente», ed ha confermato la sua permanenza in una Rems, ossia una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza dove dovrà restare per 30 anni, vista la pericolosità e la necessità di cure specifiche. La decisione accoglie la richiesta dei legali di Meran, gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua, che all'Adnkronos spiegano: «La sentenza si commenta da sé». Il verdetto lascia l'amaro in bocca, invece, alle famiglie delle vittime.
Il padre di Demenego: «Siamo stanchi»
«Siamo un pò stanchi di sentire queste scuse: quanto è malato Meran, quanto sta male.
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