Si getta sotto il treno, laureato muore
a 29 anni: stava ancora cercando lavoro

Il luogo del suicidio e un treno fermo (Press Photo Lancia)
Il luogo del suicidio e un treno fermo (Press Photo Lancia)
di Marco Michelin
Martedì 8 Maggio 2012, 10:58 - Ultimo agg. 9 Maggio, 14:24
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PORDENONE - Ventinove anni, laureato, ha trovato la morte sui binari della linea ferroviaria, nella frazione di Roraigrande di Pordenone, tra il campo sportivo dell'oratorio di San Lorenzo e la pista ciclabile del parco dei laghetti di Rorai, che termina su via Pedron al confine con Porcia.



Il giovane, residente ad alcune centinaia di metri dalla ferrovia, non aveva dato né agli amici più stretti né ai familiari alcuna avvisaglia dell'estremo gesto, avvenuto verso le 10.50, mentre transitava il treno interregionale 2453 diretto a Venezia e appena partito dalla stazione di Pordenone. Il macchinista ha frenato, attivato il segnale acustico, ma non è riuscito a evitare l'investimento. Lo stridore dell'anomala frenata, l'accorrere sul posto di polfer e ambulanza hanno richiamato nei pressi di un campo incolto, vicino al luogo della tragedia, alcuni operatori del vicino vivaio, diversi pedoni e ciclisti di passaggio. Una volta avvertita dell'accaduto è giunta anche la madre del giovane.



Oltre alla madre, di professione medico, e il padre, titolare di una fabbrica del Pordenonese, il ventonovenne lascia due fratelli e una nonna a cui era molto legato. Laureato, era rientrato di recente da un'esperienza a Londra, dove aveva seguito dei corsi. Non aveva un lavoro fisso, stava cercando la sua strada. Chi lo conosce bene non si dà pace per questa tragedia impensabile, ma assicura che la disoccupazione non era vissuta come un particolare problema. Anzi, si stava impegnando per risolvere una situazione comune al giorno d'oggi a tanti altri coetanei. In questi giorni tutto sembrava normale, anche la depressione pareva aver concesso una tregua: domenica sera aveva seguito al bar con alcuni amici i posticipi della serie A di calcio. Amici che lo ricordano come un compagno socievole e molto solare.



La circolazione ferroviaria è stata interrotta (il traffico è stato dirottato sull'altro binario) sino alle 13, quando è ripresa regolarmente. Il treno interregionale, dopo la sosta per i controlli delle forze dell'ordine e dei tecnici, è arrivato a destinazione con 39 minuti di ritardo.
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