Sparisce da casa: il corpo trovato in fondo a un burrone

L'intera comunità di Turrivalignani (Pescara) sconvolta per la morte di un 35enne del posto, L.N.. Il corpo senza vita dell'uomo è stato trovato, ieri mattina, in fondo al precipizio del belvedere, non lontano dalla sua abitazione. Per recuperarlo, i vigili del fuoco del comando provinciale hanno impiegato oltre tre ore proprio a causa della zona particolarmente impervia. L'uomo era finito in un canalone. Per tirarlo fuori sono dovuti intervenire i vigili del soccorso alpino fluviale. Sul posto anche i sanitari del 118, che però non hanno potuto far altro che costatarne il decesso, e i carabinieri della compagnia di Popoli, coordinati dal tenente Tonino Marinucci, che hanno subito avviato accertamenti per fare chiarezza sul decesso e ricostruire l'accaduto.

Da quanto emerso, del 35enne si erano perse le tracce dalla sera precedente tanto che, preoccupati, i familiari avevano presentato denuncia di scomparsa. Al momento l'ipotesi maggiormente presa in considerazione è quella del suicidio, che insomma si sia buttato volontariamente. Sul corpo, segni compatibili con quelli di una caduta. La morte sembra risalire alla notte. Nel pomeriggio di ieri, comunque, su disposizione della procura è stata effettuata la ricognizione cadaverica. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Senza parole quelli che lo conoscevano. Per tutti, era un ragazzo solare, uno sportivo amante delle arti marziali e in particolare di kickboxing, di cui era considerato un campione, una persona serena. Non aveva problemi di tipo lavorativo. Forse qualcuno a livello personale.