L'estate della polemica sui prezzi si arricchisce di un nuovo sfogo da parte di un cliente di un bar di Verona. Stavolta sotto accusa sono Spritz e tramezzino consumati al tavolo di uno dei locali più noti della centralissima piazza Bra, il Bar Liston 12: prezzo 13 euro. Lo scontrino è stato pubblicato sui social (si riferisce a due cocktail e due tramezzini) e non è mancata la risposta dei titolari dell'attività.
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Il post di denuncia
La denuncia del prezzo considerato eccessivo è stata fatta via Facebook dal fumettista e illustratore vicentino Davide “Charlie” Ceccon, che ha raccontato le spese sostenute per una gita di poche ore in compagnia di un'altra persona a Verona.
La risposta del titolare
La replica del titolare non si è fatta attendere. Dalle colonne dell'Arena, Claudio Credo ha definito i suoi prezzi totalmente in linea con quelli degli altri locali del centro di Verona. «Credo che sette euro per uno spritz seduti a due passi dall’Arena non sia certo un prezzo così esagerato. A maggior ragione visto che portiamo sempre come minimo olive e patatine». Il patron del Liston 12 ha poi aggiunto: «Senza pensare alle 48 buste paga, siamo aperti dalle 7,30 del mattino alle 2 di notte, i costi sono pazzeschi», conclude Cedro. «Ripeto, mi pare una polemica senza senso, a maggior ragione noi abbiamo tutti i prezzi esposti in maniera chiara».
La polemica sui prezzi
L'episodio di Verona è solo l'ultimo, in ordine cronologico, riguardo la polemica sui prezzi. Giorni fa ha suscitato clamore la vicenda di due euro addebitati nel costo dell'ordinazione per dividere in due un tramezzino in un bar sul lago di Como. Altrettanti ne sono stati chiesti a una famiglia di tre persone a Finale Ligure, stavolta per avere un piattino vuoto per dividere un piatto di trofie al pesto.