Tredicenne violentata e messa incinta. La terribile verità: «È stato il mio patrigno»

Abusi su una tredicenne
Abusi su una tredicenne
di Roberto Ortolan
Domenica 28 Dicembre 2014, 11:15 - Ultimo agg. 29 Dicembre, 08:47
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VERONA - Incinta a soli 13 anni: «Mi ha violentata il patrigno». La confessione choc della ragazzina è arrivata dopo un lungo calvario. Il patrigno, operaio 40enne, residente nella Castellana, è ora in carcere a Verona.



Il dramma familiare ha inizio a ottobre quando la 13enne è costretta a un ricovero in ospedale perché colpita da lancinanti dolori alla pancia. I medici scoprono che la ragazzina è incinta. Una gravidanza extrauterina che si conclude con un aborto. «Mi hanno violentata quando sono andata a fare la cameriera alla sagra paesana», la prima versione della giovanissima. Le parole della 13enne però non convincono gli inquirenti che la mettono alle strette. Alla fine la sconvolgente verità viene a galla: «È stato il mio patrigno a costringermi ad avere rapporti sessuali» confessa in lacrime.